Puglia: la sfida di servizi sanitari basati sui risultati di salute
Il direttore generale Aress Gorgoni: “Ecco i laboratori Value Based Healthcare. Ora necessario mettere in cornice sistemica tutti questi laboratori, nati come esplorazione episodica e che invece devono integrarsi a vicenda e costruire un percorso politico culturale di lungo periodo”
09 APR - “Oggi Aress Puglia presenta i laboratori Value Based Healthcare (Lean Lab, Path Lab, Care Puglia, Net Lab, Corsi Standard) a conferma della volontà del nostro Sistema di costruire una sanità basata sul valore. Una Sanità che vuole quindi passare dall’erogazione di servizi sanitari basati sui volumi a risultati di salute importanti per il paziente”.
Cosi il direttore generale di Aress Puglia, Giovanni Gorgoni, nel corso di un incontro sulla Value Based HealthCare (VBHC). L’iniziativa, promossa da Medtronic si è svolta presso l’IRCCS oncologico di Bari.
I cambiamenti demografici e la maggiore diffusione delle malattie croniche ha messo i sistemi sanitari di fronte a una doppia sfida: da una parte prevenire l’incidenza delle malattie, dall’altra garantire la presa in carico e l’accesso a terapie e a percorsi terapeutici a tutti indistintamente.
La Puglia, da questo punto di vista, è estremamente rappresentativa di questi mutamenti: da uno studio dell’Aress Puglia su dati Istat emerge che i pazienti cronici sono quasi la metà della popolazione con un impatto sul Sistema Sanitario Regionale pari a circa 3,1 miliardi di euro all'anno. La Puglia risulta così essere terza in Italia (dopo Sardegna e Calabria) per numero di abitanti con tre o più cronicità gravi e seconda (dopo la Sardegna) per numero di abitanti con una cronicità grave. Una situazione peggiorata negli ultimi anni, visto che dal 2005 al 2013 il tasso di pugliesi con almeno una malattia cronica grave è cresciuto del 16 per cento, il doppio del tasso (+8 per cento) registrato in tutto il Meridione.
Da qui la necessità di un modello organizzativo basato sulla centralità del paziente, in grado di valutare tutto il percorso terapeutico, a partire dalla presa in carico, e che sia, allo stesso tempo, sostenibile. Un modello che metta insieme costo, beneficio e qualità. Per questo si sta lavorando alla messa a punto e all’adozione di modelli di finanziamento non più basati sui volumi di prestazioni, bensì sui benefici per i pazienti. La necessità di pagare solo ciò che ha valore richiede una trasformazione radicale verso il finanziamento per patologia, in primis per le patologie croniche che assorbono circa l'86% della spesa sanitaria totale.
È in questo scenario che si concretizzano i “laboratori del valore che mettono al centro il paziente, preservando la qualità delle cure e l’efficienza gestionale, grazie ad un’organizzazione integrata che metta in rete tutti gli attori del sistema con misure e metodi in grado mettere al centro la persona e di avere il paziente al centro, basata sugli esiti di salute”, ha spiegato Gorgoni. “Il passaggio fondamentale che manca è mettere in cornice sistemica tutti questi laboratori, nati come esplorazione episodica e che invece devono integrarsi a vicenda e costruire un percorso politico culturale di lungo periodo”.
“Per ridurre i costi e migliorare gli esiti di salute dei pazienti è necessaria una presa in carico più coordinata durante tutto il percorso del paziente”, ha aggiunto il presidente e amministratore delegato di Medtronic Italia
Michele Perrino. “Solo attraverso la sinergia tra tutti gli attori del sistema si potranno sviluppare nuove soluzioni per migliorare la qualità della cura e ottimizzare i costi complessivi, tutelando allo stesso tempo l’innovazione tecnologica”.
Hanno preso parte all’incontro
Filippo Anelli (presidente Fnomceo),
Gregorio Colacicco (direttivo Card Puglia),
Vitangelo Dattoli (coordinatore regionale Fiaso Puglia),
Marco Marchetti (direttore del Centro Nazionale HTA, Istituto Superiore di Sanità),
Marcella Marletta (direttore generale Direzione Dispositivi Medici e Servizio Farmaceutico, Ministero della Salute),
Giancarlo Ruscitti (direttore dipartimento politiche della salute e benessere sociale Regione Puglia),
Roberto Saccozzi (Cittadinanzattiva Puglia),
Andrea Silenzi (Program Manager area Better Value Healthcare - VIHTALI Srl ).
09 aprile 2018
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