Epatite C. Emiliano (Puglia): “Basta con scelte politiche che premiano multinazionali e fanno saltare bilanci regionali”
Il presidente della Regione Puglia commenta la sentenza della Corte d’Appello di Roma a favore del malato che aveva comprato dall'India, via web, un medicinale per l’epatite al prezzo di 2.500 dollari contro i 44 mila euro del Sovaldi di Gilead. “Nessuno a Roma muove un dito per evitare questi enormi guadagni da parte dei produttori. Un’autentica vergogna”.
22 SET - “Sto seguendo questa vergognosa vicenda nella quale l'Italia per scelte di politiche sul farmaco che premiano le multinazionali del farmaco oltre ogni misura, paga alle case farmaceutiche produttrici dei farmaci salva vita antiepatite C un prezzo decine di volte superiore a quello dello stesso farmaco acquistato all'estero anche su Internet. Questa è un'altra assurda storia che deve finire”. Ad affermarlo è il presidente della Regione Puglia,
Michele Emiliano, in un post su Facebook che commenta la sentenza della Corte d’Appello di Roma che ha disposto il dissequestro del medicinale per l’epatite comprato da un malato via web in india a un prezzo di 2.500 dollari contro i 44 mila euro del Sovaldi di Gilead.
Per Emiliano “stiamo facendo saltare i bilanci delle Regioni per salvare la vita ai nostri malati e nessuno a Roma muove un dito per evitare questi enormi guadagni da parte dei produttori. Un’autentica vergogna”.
22 settembre 2016
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