Puglia. Fucci (CoR): “Necessario realizzare il polo dell'emergenza all'ospedale di Andria”
di Benedetto Fucci
Si deve proseguire il percorso della riorganizzazione sanitaria in una provincia che ha bisogno più che mai di una rete di strutture e servizi di eccellenza all'insegna della specializzazione e di un alto livello di dotazioni strumentali e tecnologiche. Barletta e Andria, con le rispettive strutture ospedaliere, hanno l'opportunità di integrarsi a vicenda. Bisogna perseguire una grande opportunità da non sprecare per l'intera provincia e per tutti i cittadini della Bat.
05 MAG - La sanità della provincia di Barletta-Andria-Trani ha necessità di potenziamento e migliori servizi alla cittadinanza ormai note da anni. Ogni proposta utile a migliorare la situazione è benevenuta e va nella giusta direzione. Per questo ho apprezzato le parole dei consiglieri regionali del PD,
Filippo Caracciolo e
Ruggiero Mennea, in merito alla necessità di accelerare sul progetto di costituire presso l'Ospedale di Barletta il polo oncologico al servizio dell'intera provincia.
Al tempo stesso richiamo la necessità di impegnarsi perchè divenga realtà anche il secondo "pilastro" - di cui in realtà si parla da anni - della riorganizzazione dell'offerta sanitaria nella BAT, ovvero la costituzione ad Andria del polo dell'emergenza anch'esso al servizio del territorio provinciale. Già due anni fa l'allora direttore generale della ASL Bat,
Giovanni Gorgoni, dichiarava: "L'Ospedale Bonomo di Andria è il polo di urgenza dell'intero territorio e questi lavori non sono più procastinabili nel tempo". Da allora troppo tempo è passato e quindi rimangono senza risposte le molte e logiche richieste di interventi, a partire da quella relativa all'Unità di terapia intensiva neonatale, che siano finalmente reali e tangibili.
Queste parole - lo dico a scanso di qualsiasi possibile equivoco - non hanno niente di campanilistico o di polemico. Credo davvero che dobbiamo proseguire il percorso, pur già in parte intrapreso, della riorganizzazione sanitaria in una provincia che ha bisogno più che mai di una rete di strutture e servizi di eccellenza all'insegna della specializzazione e di un alto livello di dotazioni strumentali e tecnologiche. Barletta e Andria, con le rispettive strutture ospedaliere, hanno l'opportunità di integrarsi a vicenda. Non devono esserci "figli e figliastri", bensì bisogna perseguire una grande opportunità da non sprecare per l'intera provincia e per tutti i cittadini della Bat.
E' evidente che ciò non possa essere perseguito attraverso l'imposizione, come delineato dal recente piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia, di tagli ai posti letti e di chiusure di unità senza che sia chiaro con quale progetto. Non abbiamo bisogno di tagli ma di una costruttiva azione che metta in sinergia, anche grazie all'impegno dei rappresentanti della Bat nelle Istituzioni, le risorse e le strutture sanitarie.
Benedetto Fucci
(Deputato dei Conservatori e Riformisti)
05 maggio 2016
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