Puglia. La sanità investe nello sport. Da Regione e Coni 3 progetti per promuovere attività fisica
Promossi tre progetti per promuovere lo sport e l’attività motoria come chiave di benessere e prevenzione sanitaria e sociale. Emiliano: “Recuperiamo lo sport alla più alta dignità politica e diciamo a ogni sindaco che vorrà organizzare un grande evento o ristrutturare impianti che troverà attenzione dalla Giunta”.
11 SET - "Lo sport e l’attività motoria come chiave di benessere e prevenzione sanitaria e sociale. La visione è chiara, innovativa, ma soprattutto condivisa tra Regione Puglia e Coni regionale. Non a parole, - spesso rimaste nei Piani Regionali di Prevenzione sanitaria, per la cura delle patologie cardiovascolari e metaboliche aggravate dall’inattività o dalla sedentarietà - ma a fatti". E' quanto riporta in una nota la Regione che evidenzia come i "fatti si traducono in tre progetti che i due enti avvieranno tra ottobre e novembre, presentati alla stampa nella Presidenza della Regione Puglia, dal presidente
Michele Emiliano, l’assessore regionale allo Sport
Raffaele Piemontese, il presidente regionale Coni
Elio Sannicandro, il presidente regionale CIP (Comitato Paralimpico)
Giuseppe Pinto e il presidente regionale Federazione Medici dello Sport
Domenico Accettura.
“Sport e salute – ha spiegato l’assessore allo Sport Raffaele Piemontese - vanno a braccetto in quello che sappiamo e pensiamo tutti: una corsa, anche solo una passeggiata, una partita di pallone o di basket, una nuotata ci fanno sentire meglio, ci fanno stare insieme ad altre persone, azzerano ogni tipo di differenza. Sport e salute da ora in poi andranno a braccetto anche negli uffici e nei bilanci della Regione Puglia. Un’azione fondamentale “Per una lunga vita felice”, come abbiamo intitolato la presenza della Regione Puglia alla Fiera del Levante”.
“Ringrazio il Coni per aver ricominciato a interloquire con la Regione – ha detto il presidente Emiliano – perché da oggi lo sport è ridiventato strategico nel programma regionale. In questi giorni in cui la Puglia è diventata centrale nello sport internazionale con i successi del duo Vinci-Pennetta, porteremo avanti l’idea che la sanità pugliese abbracci lo sport in tutti i suoi aspetti. Oggi annunciamo una svolta: recuperiamo lo sport alla più alta dignità politica e diciamo a ogni sindaco che vorrà organizzare un grande evento o ristrutturare impianti che troverà attenzione dalla Giunta”.
“E’ evidente il cambio di marcia dell’amministrazione regionale – ha sottolineato Sannicandro – e intendiamo collaborare insieme ai dirigenti e agli esperti che hanno sbloccato i progetti che presentiamo oggi e che presenteremo in Fiera alle federazioni e agli sportivi”.
Eccoli in sintesi, ricordando che i primi due, ossia “Sport in Cammino” e le azioni per le disabilità, vedono la sanità pugliese investire direttamente sullo sport come leva sia per la prevenzione psico-fisica sia a supporto delle disabilità; il terzo progetto, “CONI Ragazzi”, si pone infine nell’ottica della comune promozione di politiche sportive integrate con le politiche sociali, educative e sanitarie.
“Sport in Cammino” - La sanità pugliese investe sullo sport come strumento di prevenzione e di promozione del benessere psico-fisico.
L’intervento individuerà 100 centri socio-sportivi in altrettante città della Puglia per realizzare programmi integrati per la salute coinvolgendo 4.000 utenti (40 per ogni centro sportivo) che parteciperanno gratuitamente a un percorso sportivo, culturale, sociale e didattico. Obiettivo: favorire cambiamenti positivi nello stile di vita della popolazione, ed è innovativo per ridurre nel medio-lungo termine i costi della spesa sanitaria e sociale.
La partecipazione ai corsi avverrà attraverso il Coni Puglia (con modalità che saranno rese note a breve). Dopo uno screening medico-sportivo nel centro sportivo, ogni utente sarà inserito in gruppi omogenei e affidato a un esperto istruttore - laureato in Scienze Motorie - che alternerà l’attività motoria in palestra o in piscina a “gruppi di cammino” che percorreranno itinerari predeterminati - anche d’interesse culturale e turistico - e funzionali alle rispettive condizioni fisiche per 2 o 3 volte a settimana. Il tutto per un totale di progetto di 4800 ore di camminata e 4800 ore di attività in palestra. Inoltre l’istruttore “prescriverà” un’attività motoria che ciascun utente-paziente svolgerà autonomamente e quotidianamente, fornendo anche consigli alimentari.
Il progetto si rivolge sia a giovani di età superiore a 18 anni con patologie croniche come diabete, ipertensione, malattie cardio-respiratorie e patologie croniche ad alta incidenza invalidante; sia ad over 65 per i quali inattività e sedentarietà possono essere responsabili di diverse patologie, per cui un’adeguata attività motoria può costituire un aiuto psicofisico e di socializzazione; sia a soggetti sani di qualsiasi età, che vogliano intraprendere un percorso di prevenzione sanitaria per seguire corretti stili di vita.
Sport e Disabilità - Migliorare la salute e la qualità della vita dei disabili attraverso lo sport.
Per un disabile, la pratica sportiva non è soltanto uno svago o un divertimento, ma anche un potente strumento terapeutico. Gli obiettivi di questo nuovo programma della Regione Puglia sono proprio quelli di migliorare lo stato di salute psico-fisica del disabile e di prevenire le condizioni di isolamento ed emarginazione sociale attraverso la realizzazione di sette progetti con altrettante Federazioni sportive appartenenti al Comitato Paralimpico.
I progetti: Sport, Salute e Disabilità (Fisdir), Scherma Senza Barriere (Fis), Disabilità Sportiva Esponenziale (Finp - Nuoto), In Squadra Per Vincere (Fipic), Lo Sport Come Recupero Delle Autonomie (Fispes), Sostegno alla Fispic, Volando sulle Onde della Vita (Fin-Fimco) - sono tutti accomunati dall’avvicinare alla pratica sportiva o consolidarla in varie discipline, le persone con diverse tipologie di disabilità. (Tutti i dettagli, di questo e degli altri progetti, su www.conipuglia.it e www.pugliasportiva.it).
“CONI Ragazzi” - Un progetto innovativo del CONI per il recupero del disagio minorile.
La Regione intende creare la massima sinergia istituzionale con il CONI per promuovere politiche sportive integrate con le politiche sociali, educative e sanitarie. Ed ecco che Insieme ai progetti finanziati dall’assessorato regionale alla Sanità nel campo della salute, della prevenzione sanitaria e della sport terapia, con la collaborazione del CONI e del CIP partirà “CONI Ragazzi”, riguardante il recupero del disagio minorile, in contesti periferici e marginali di 69 Comuni pugliesi, attraverso la pratica sportiva. Un progetto sociale, educativo e sportivo all’insegna del diritto allo sport per tutti, contrapposto a problematiche di povertà, bassa scolarizzazione o legalità. Dunque, in totale 3.710 bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni, indigenti o in condizioni di disagio sociale, potranno frequentare corsi in varie discipline sportive per essere avviati alla pratica sportiva con continuità.
Il progetto è finalizzato soprattutto a garantire l’attività sportiva extrascolastica gratuita a bambini che non potrebbero frequentare un corso sportivo, offrendo un’opportunità concreta alle famiglie che non hanno possibilità economiche. Inoltre si promuoverà uno stile di vita attivo e un’educazione alimentare corretta, coinvolgendo anche le famiglie, per combattere l’obesità infantile.
L’attività sportivo-didattica si svolgerà due volte a settimana per la durata di 1 ora su due turni presso associazioni/società sportive dilettantistiche e durerà circa sei mesi.
Tutti i progetti saranno presentati agli operatori del settore lunedì 14 settembre in Fiera del Levante, nel convegno “Sport e Salute”, alle ore 15 nel padiglione 152 della Regione Puglia.
11 settembre 2015
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