Puglia. Palese: “Carenza medici, situazione drammatica. Servono interventi del Governo”
L’assessore alla Sanità chiede un intervento straordinario per evitare che la situazione, nella sanità pugliese, continui a peggiorare: “Non troviamo medici. Senza interventi avremo problemi anche a coprire le zone carenti di medicina generale”. Poi punta il dito contro i direttori di presidio “che vantano specializzazioni e master, ma poi non applicano le loro conoscenze” dopo la notizia circa decine di medici della Asl di Bari assunti per potenziare i Pronto Soccorso ma impiegati in altri reparti.
10 GEN - In Puglia “la situazione è drammatica e senza provvedimenti, sicuramente tampone, che deve assumere il livello nazionale, la situazione è destinata a peggiorare”. A dirlo, ai microfoni del TG Rai regionale, è
Rocco Palese, assessore alla Sanità della Regione Puglia, che non nasconde le difficoltà della sanità Regione ma sostiene che debba essere il Governo nazionale a cercare una soluzione. “Noi - spiega - saremmo disposti a prendere anche 100, 200 o 300 medici, il problema è che non ci sono, non li troviamo. Avremo problemi se non ci saranno interventi straordinari da parte del Governo nazionale anche a coprire le zone carenti di medicina generale”, dice Palese.
A proposito di medicina generale,
già nei mesi scorsi i sindacati di settore avevano denunciato criticità profonde, proclamando lo stato di agitazione nel “silenzio assordante della Regione”.
A restituire un’immagine caotica della sanità pugliese sono anche altre dichiarazioni rilasciate dall’assessore, come quelle pubblicate dal
Corriere del Mezzogiorno circa la notizia di decine di camici bianchi dell’Asl di Bari che, pur essendo inquadrati nell’area della Medicina e chirurgia di accettazione e urgenza (Mcau) e assunti per supportare i Pronto Soccorso in sofferenza, sarebbero finiti in altri reparti. “La magistratura su queste cose brancola e comunque vorrei sapere che ci stanno a fare i direttori di presidio. Parliamo di figure apicali, vogliono capirlo o no? Se poi abbiamo direttori che vantano specializzazioni e master, ma poi non applicano le loro conoscenze questa è un’altra storia”, sono le parole dell'assessore pubblicate dal Corriere del Mezzogiorno.
Partono così all’attacco anche i consiglieri regionali di Forza Italia. “Spesa farmaceutica fuori controllo, liste d’attesa lunghe chilometri, inchieste sull’ospedale in Fiera del Levante da cui continua ad emergere un brutto spaccato, la Asl di Brindisi che chiede ed ottiene dalla Regione la dichiarazione di stato di emergenza per impossibilità di proseguire nell’erogazione del servizio, carenza atavica e profondissima di medici e infermieri e l’assessore al ramo che ormai, giornalmente, lancia accuse sulla stessa Giunta di cui fa parte e sulla dirigenza: la sanità pugliese, è chiaro, è completamente in tilt”, scrivono in una nota
Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e
Massimiliano Di Cuia.
L’assessore Palese, aggiungono i consiglieri di Fi, “si scaglia contro le Asl che, a suo dire, sarebbero ree di “imboscare” in altri reparti i medici destinati alle emergenze. A farne le spese, purtroppo, sono i cittadini a cui non si riesce più a garantire un servizio degno di questo nome”.
10 gennaio 2023
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Puglia