Ecm. Volpe (Opi Taranto): “Formazione ha ruolo strategico nella professione. Comunicazioni agli iscritti a tambur battente”
Il rischio per chi non adempierà entro il termine stabilito è quello di incorrere in sanzioni e di non riuscire a trovare una copertura assicurativa, nel caso in cui il professionista abbia raccolto meno del 70% dei crediti minimi. "Solo attraverso una comunicazione efficace ed efficiente possiamo raggiungere tutti i nostri colleghi, mettendo in luce la valenza strategica della formazione", sottolinea il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Taranto.
15 DIC -
Pochissimo tempo a disposizione dei professionisti sanitari per mettersi in regola con l’obbligo ECM, in scadenza il prossimo 31 dicembre. Il rischio per chi non adempierà entro il termine stabilito è quello di incorrere in sanzioni e di non riuscire a trovare una copertura assicurativa, nel caso in cui il professionista abbia raccolto meno del 70% dei crediti minimi. Un tema, quello della formazione continua, che sta molto a cuore anche all’Ordine delle professioni infermieristiche di Taranto, come conferma il Presidente, Pierpaolo Volpe.
Presidente, sappiamo che il tema della formazione ECM le sta molto a cuore. Siamo in prossimità della scadenza del triennio. Di recente sono arrivate le comunicazioni da parte del Cogeaps, che ha trasmesso alle Federazioni la cartella clinica della formazione di ogni singolo professionista della sanità. Adesso sarà vostro compito quello di segnalare agli scritti le loro posizioni e intervenire… Certo. Proprio per far fronte al ruolo strategico che ha la formazione non solo nella nostra professione ma in tutto il sistema salute, abbiamo fornito ai nostri iscritti, oltre che un'ampia formazione residenziale, anche una piattaforma dedicata in cui poter fare la formazione a distanza. Teniamo in considerazione che anche la federazione Nazionale ha predisposto una piattaforma e garantisce una formazione a distanza gratuita ai propri iscritti.
In che modo incentiverà i suoi colleghi a mettersi in regola con la formazione?
Faremo sicuramente una comunicazione a tamburo battente. La strategia è quella di fare una politica della comunicazione, perché solo attraverso una comunicazione efficace ed efficiente possiamo raggiungere tutti i nostri colleghi, mettendo in luce la valenza strategica della formazione per la nostra professione e per il cambiamento a cui il sistema salute sta andando incontro.