Trento. Individuate le nuove zone pediatriche disagiate
Dopo un confronto con i medici pediatri, si è stabilito che l'attività pediatrica debba essere incentivata e supportata nei Comuni con popolazione inferiore a 1.300 abitanti e altitudine superiore a 1.100 metri. Vi rientrano i Comuni di Palù del Fersina, Fierozzo, Ruffrè, Lavarone e Luserna.
28 APR - Individuate le nuove zone disagiate del Trentino per quanto riguarda l'attivita' dei medici pediatri. Lo ha annunciato la Giunta della Provincia autonoma di Trento, spiegando che la revisione è avvenuta su indicazione dell'assessore alla salute e solidarietà sociale e dopo un confronto con il Comitato provinciale dei medici pediatri di libera scelta. Secondo quando stabilito, le zone classificate "disagiate", nelle quali l'attività pediatrica deve essere incentivata e supportata, sono i Comuni con popolazione inferiore a 1.300 abitanti e altitudine superiore a 1.100 metri. Si tratta in sostanza di centri di montagna, dove la popolazione è dispersa su un vasto territorio e distante dai principali centri urbani.
In base ai nuovi criteri risultano disagiati i seguenti Comuni:
• Distretto sanitario Est: Comuni di Palù del Fersina e Fierozzo.
• Distretto sanitario Ovest: Comune di Ruffrè.
• Distretto sanitario Centro Sud: Comuni di Lavarone e Luserna.
“Il compenso accessorio spettante ai pediatri di libera scelta che operano in tali zone - conclude la nota della giunta - è corrisposto in applicazione dell'apposito Accordo provinciale”.
28 aprile 2015
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