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Casa di Cura Solatrix. “Gli Oss praticano mansioni da radiologi”. I sindacati chiamano in causa Ordine e Nas

“Non c’è presunzione o deduzione. È sicuro, dopo l’amissione del Direttore Bongiovanni, nella casa di cura Solatrix di Rovereto: gli Oss si occupano del posizionamento dell'apparecchio per le radiografie prima, durante e dopo gli interventi chirurgici”, spiegano Giuseppe Varagone di Uil Fpl sanità Trentino e Luigi Diaspro di Cgil Fp, che sulla vicenda hanno scritto anche all'Ordine dei radiologi e ai Nas.

13 DIC - La Uil Fpl Sanità Trentino scrive al Direttore Generale della Casa di cura Solatrix di Rovereto, all’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e Professioni Sanitarie Tecniche, della riabilitazione e della prevenzione provinciale e al Mucleo dei Carabinieri Antisofisticazione e Sanità di Trento per segnalare un abuso di professione e, nello specifico, Oss che, nella Casa di Cura, si occuperebbero di mansioni che spetterebbero ai radiologi.

“Non lo abbiamo visto fare ma ce lo ha segnalato proprio il personale Oss, che lo pratica fisicamente,– riferisce il segretario generale della Uil Fpl Sanità Trentino, Giuseppe Varagone, insieme a Luigi Diaspro di Cgil Fp – . Alla casa di cura Solatrix a Rovereto c’è un abuso di professione, con gli Oss che, su indicazione della struttura Solatrix, si occupano del posizionamento dell'apparecchio per le radiografie prima, durante e dopo gli interventi chirurgici, assumendo un ruolo attivo nell'esecuzione dell'esame diagnostico”.

“Da un recente incontro avvenuto fra noi sindacati, Ordine dei Radiologi e direttore della casa di cura Solatrix, Vitto Bongiovanni, è emerso che questa prassi è tutt’ora riservata agli Oss e che – ricostruisce Varagone - secondo lo stesso direttore Bongiovanni è tutto regolare. Peccato che per l’Ordine dei radiologi la manipolazione e la stessa angolazione dell'apparecchio per le radiografie è invece riservato alle persone con laurea specifica”.

Per i sindacati e per l’Ordine dei Radiologi, nonostante le segnalazioni in cui si sottolineava la gravità di tale situazione, poiché la gestione di tali procedure spetta al tecnico sanitario di radiologia medica, dotato di competenze specifiche e di un percorso universitario, la struttura non ha ancora modificato le attribuzioni del personale Oss, riconfermandole in toto e ammettendolo nell'incontro di due giorni fa.

“Riteniamo la situazione di particolare gravità – dicono Varagone e Diaspro - e per questo motivo svolgeremo degli ulteriori approfondimenti tecnici e sindacali. Il problema è stato sottoposto all'Ordine dei Tecnici di Radiologia che al Nucleo che a sua volta hanno chiamato in campo i Carabinieri Antisofisticazione (NAS), i quali hanno già avviato un'indagine”.

Endrius Salvalaggio

13 dicembre 2023
© Riproduzione riservata

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