Bolzano. Insediato gruppo di lavoro per la medicina di genere
Il gruppo è stato istituito su iniziativa dell'assessore alla Salute Martha Stocker ed è un'istituzione stabile che nei prossimi anni si occuperà della tematica. Nella prima seduta evidenziata la necessità di iniziative di sensibilizzazione a vari livelli, sia professionale che fra la popolazione.
14 GIU - Più attenzione alla medicina che tiene conto delle differenze di genere nella prevenzione, diagnosi e cura. E a questo scopo è nato nella PA di Bolzano il gruppo di lavoro "Genderhealth/Medicina di genere", posto in essere su iniziativa dell'assessore provinciale alla sanità e pari opportunità
Martha Stocker. Si tratta, spiega una nota della Provincia, di “un'istituzione stabile che nei prossimi anni si occuperà con maggiore attenzione alla tematica”.
“Da anni – prosegue la nota - il Dipartimetno Sanità della Provincia ha tematizzato il fatto che le donne e gli uomini si ammalino e guariscano con modalità differenti a causa di peculiarità biologiche e psico-sociale differenti. Un caso per tutti sono i sintomi d'allarme per l'infarto, che si differenziano sostanzialmente. Il differente stato ormonale e del metabolismosono sarebbero determinanti per il recepimento e l'efficacia dei farmaci. La medicina di genere cerca di tenere conto di tali differenze per garantire cure più adeguate ai pazienti”.
In questa prospettiva, da un lato, al personale sanitario saranno fornite le necessarie informazioni per assicurare ai pazienti cure più rispondenti, secondo le differenze di genere. Dall'altro, alla Scuola superiore per le professioni sanitarie "Claudiana" di Bolzano la medicina di genere sarà più presente sia nella formazione di base che nelle offerte formative e di aggiornamento. “Come convenuto dagli esperti alla prima seduta del gruppo di lavoro, per far presente l'importanza della medicina di genere sono necessarie iniziative di sensibilizzazione ai vari livelli, sia professionale che fra la popolazione”. La nota annuncia quindi l’organizzazione, il prossimo 7 ottobre, del terzo Simposio altoatesino dedicato alla medicina di genere, incentrato sul tema "L'ictus e le affezioni neurologiche hanno effetti differenti nelle donne e negli uomini?", nell’ambito del quale, accanto ad interventi per il personale esperto, sarà promosso un appuntamento con i cittadini.
Il gruppo di lavoro "Genderhealth/Medicina di genere" si compone della presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità delle donne,
Ulrike Oberhammer, della presidente del Comitato di garanzia per le pari opportunità dell'Azienda Sanitaria provinciale,
Klara Astner, della rappresentante della Scuola superiore provinciale per le professioni sanitarie "Claudiana",
Luisa Cavada, delle dottoresse
Rosmarie Oberhammer, e
Katja Trevisan, entrambe in rappresentanza dell'Azienda provinciale Sanitaria, del farmacista
Jörg Aichner, dello psicoterapeuta
Massimo Mery, della direttrice dell'Ufficio formazione del personale sanitario della Provincia,
Veronika Rabensteiner, e di
Evi Schenk, incaricata del Dipartimento Sanità della Provincia per la Genderhealth/Medicina di Genere.
14 giugno 2016
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