Piemonte. Vince il centrodestra, il nuovo presidente è Alberto Cirio e Chiamparino annuncia la rinuncia al seggio in Consiglio regionale
A scrutino ancora in corso il presidente uscente Chiamparino (PD) ammette la sconfitta e annuncia l'intenzione di rinunziare al seggio in Consiglio regionale. Il candidato del centro destra si afferma con una percentuale vicina al 50%. "Non me ne vado sbattendo la porta ma mi sembra ragionevole metter a disposizione il mio seggio per portare nuova energia. Mi son sentito di combattere questa ultima battaglia e l'ho persa. Non credo di aver più molto da dire", ha detto l'ormai ex presidente.
27 MAG - Il centro sinistra perde la sfida del Piemonte e Sergio Chiamparino è il primo ad ammetterlo in una conferenza stampa convocata a scrutinio ancora in corso durante la quale ha annunciato anche la sua intenzione di lasciare il seggio di Consigliere appena eletto.
"In tutti i regimi democratici quando si perde si va a casa. Quando si perde, si perde e il comandante in capo deve assumersi la piena responsabilità del dato. Quando si insedierà il nuovo Consiglio regionale valuterò con la coalizione opportunità, tempi e modalità di lasciare il mio seggio a qualcun altro per dare inizio a una nuova fase", ha detto Chiamparino in quella da lui stesso definita come “ultima conferenza stampa” in questa sede.
"Non me ne vado sbattendo la porta ma mi sembra ragionevole metter a disposizione il mio seggio per portare nuova energia. Mi son sentito di combattere questa ultima battaglia e l'ho persa. Non credo di aver più molto da dire", ha aggiunto.
Il nuovo presidente del Piemonte sarà quindi Alberto Cirio, nato a Torino nel 1972, laureato in giurisprudenza, ha iniziato la sua carriera politica candidandosi come consigliere comunale di Alba alle elezioni amministrative del 1995 nelle liste della Lega Nord.
Dal 1999 al 2004 è ancora vicesindaco di Alba; successivamente passa dalla Lega Nord a Forza Italia, con cui è eletto consigliere comunale nel 2004.
Nominato per la terza volta vicesindaco del comune cuneese, si candida per la prima volta nel Consiglio Regionale del Piemonte nel 2005 risultando eletto con 10.880 preferenze.
Si ricandida alle Elezioni regionali in Piemonte del 2010 con Il Popolo della Libertà nella circoscrizione di Cuneo, risulta eletto ottenendo 14.527 preferenze, venendo poi nominato assessore regionale all'istruzione, Turismo e Sport.
Candidato alle elezioni europee del maggio 2014, è eletto nelle liste di Forza Italia nella circoscrizione Italia nord-occidentale con 35.388 voti.
Alle 20.30 di oggi, quando mancano ancora meno di 900 sezioni da scrutinare su un totale di 4807, Cirio raggiunge il 49,9% dei voti contro il 36,2% di Chiamparino.
Il nuovo presidente ha parlato di "Un Piemonte nuovo, più fresco" e della necessità di fare "un nuovo Patto con i cittadini per il Piemonte di domani". Per Cirio la priorità restano "i problemi reali dei cittadini" da affrontare con idee e metodi nuovi".