Asl Biella. Per le patologia della tiroide un percorso di assistenza completo
In occasione della settimana mondiale della tiroide, la Asl punta l’attenzione sull’importanza di un percorso di assistenza e di gestione delle patologie tiroide sempre più completo, sia dal punto di vista clinico che chirurgico. E sull’importanza dei cittadini di tenere sotto controllo la propria tiroide.
24 MAG - Fino al 26 maggio si celebra in tutta Italia la settimana mondiale della tiroide e anche quest’anno l’Asl di Biella ha scelto di valorizzare tale iniziativa che punta l’attenzione sull’importanza di “amare la propria tiroide” e “fare la cosa giusta”. Un percorso, quello di assistenza e di gestione delle patologie tiroide, che in Asl Biella è “sempre più completo, sia dal punto di vista clinico che chirurgico”, evidenzia la Asl in una nota.
La carenza iodica, insieme a una predisposizione genetica, rappresentano tra le cause più frequenti della presenza di un nodulo della tiroide. È necessario identificare e sorvegliare alcune popolazioni a rischio per patologia tiroidea, come le donne fertili e i soggetti più anziani. Oggi l’esame più utilizzato è l’ecografia.
“Lo screening ecografico universale non è tuttavia consigliato – afferma
Anna Nelva, endocrinologa dell’ASL BI – perché può destare inutili preoccupazioni e non è giustificato vista la bassa percentuale di tumori maligni nell’ambito della patologia nodulare (meno del 5% di tutti i noduli tiroidei). Un dosaggio dell’ormone TSH permette di sospettare un’alterazione della funzione tiroidea (ipotiroidismo e ipertiroidismo) da confermare con indagini più specialistiche”.
Nella patologia nodulare si può ricorrere alla chirurgia che oggi si è molto evoluta sia nelle indicazioni (solo quando strettamente necessario), sia nella tecnica con l’introduzione di una chirurgia sempre più meno invasiva. I trattamenti chirurgici vengono eseguiti in ASL BI da una équipe multidisciplinare del team di chirurgia e di otorinolaringoiatria.
Obiettivo della settimana mondiale della tiroide è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo scientifico sui crescenti problemi legati alle malattie della tiroide, con particolare riguardo all’azione preventiva della iodoprofilassi.
La manifestazione coinvolge le principali società/associazioni scientifiche endocrinologiche italiane, quali: Associazione Italiana della Tiroide (AIT), Società Italiana di Endocrinologia (SIE), Associazione Medici Endocrinologi (AME), Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP), Associazione Italiana Medici Nucleari (AIMN), Associazione delle Unità di Endocrinochirurgia Italiane (UEC), Società Italiana di Endocrino-Chirurgia (SIEC) e il Comitato Associazione Pazienti Endocrini (CAPE).
24 maggio 2019
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