Al via la gara per il Parco della salute. Chiamparino e Saitta: “Il progetto innovativo più importante per i prossimi anni”
La gara prevede la realizzazione del “Polo della sanità e della formazione clinica e del Polo della ricerca” del Parco della Salute, per un valore complessivo di 455 milioni di euro, 150 milioni di finanziamento pubblico e 305 milioni a carico del privato. Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni
02 FEB - Parte la gara per la realizzazione del Parco della Salute di Torino. Ieri il direttore generale della Città della Salute,
Silvio Falco, ha firmato la delibera che dà il via alla procedura per l’affidamento del contratto di partenariato pubblico-privato attraverso il quale sarà costruita l’opera.
“Ci siamo, prende formalmente e concretamente avvio il progetto più significativo per la città e per il Piemonte dei prossimi anni, per migliorare ancora la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini nostri e anche di altre regioni e per accrescere innovazione, ricerca e formazione in un campo strategico come quello della cura alla persona” sottolinea il presidente della Regione
Sergio Chiamparino.
“È stato compiuto il passo decisivo – ha commentato l’assessore regionale alla Sanità
Antonio Saitta – ed è un traguardo importantissimo se pensiamo ai tanti anni persi in passato e al fatto che all’inizio del nostro mandato abbiamo praticamente dovuto ripartire da zero: da quando si è cominciato a discutere di Parco della Salute sono passate quattro legislature regionali e si sono succeduti nove governi nazionali differenti, finalmente si parte sul serio. Mi preme ringraziare per il lavoro fatto insieme in questi anni la Città della Salute, l’Università, il Politecnico, la Compagnia di San Paolo e il Comune di Torino per la parte urbanistica”.
La gara prevede la realizzazione del “Polo della sanità e della formazione clinica e del Polo della ricerca” del Parco della Salute, per un valore complessivo di 455 milioni di euro, 150 milioni di finanziamento pubblico e 305 milioni a carico del privato.
La procedura ha l’obiettivo di individuare il soggetto privato e sarà articolata in varie fasi attraverso la formula del dialogo competitivo, per una durata complessiva di 18 mesi. Questa modalità permetterà di definire al meglio il percorso per arrivare al progetto definitivo, sulla base delle reali esigenze cliniche e sanitarie.
Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni, successivamente gli operatori privati interessati potranno presentare richiesta di partecipazione. Le richieste saranno quindi analizzate per la verifica dei requisiti economici e tecnici necessari.
Gli operatori ammessi prenderanno parte al dialogo competitivo e presenteranno una prima proposta progettuale. La Città della Salute convocherà a quel punto i concorrenti per approfondire ogni aspetto legato al progetto. Terminata questa fase, si chiederà di presentare il progetto definitivo sulla base del quale verrà scelto il vincitore.
Parco della Salute – Scheda Tecnica
Il Parco della Salute consentirà di concentrare in una nuova struttura all’avanguardia le attività ad alta complessità degli ospedali della Città della Salute, adeguandole agli standard attuali e del prossimo futuro, in grado di concorrere alla valorizzazione e al potenziamento delle eccellenze degli ospedali esistenti.
In questo modo verrà offerta al territorio una struttura in grado di rispondere ai diversi bisogni sanitari, di formazione e di ricerca e di far fronte alle mutate esigenze del sistema sanitario che richiede complessi ospedalieri tecnologicamente avanzati, flessibili, aperti al territorio e con costi di gestione sostenibili.
La connotazione sarà quella di un centro polispecialistico all’avanguardia per l’assistenza, la ricerca avanzata e l’insegnamento multidisciplinare, con potenziale attrattivo a scala regionale e nazionale e con elevate capacità operative, organizzative e di interazione con la rete dell’alta complessità.
· Il progetto è localizzato su un’area di circa 317.000 metri quadrati a sud-est di Torino (area ex Fiat Avio) e prevede la realizzazione di quattro poli funzionali, strettamente fra loro interconnessi:
· il Polo della sanità e della formazione clinica, con una superficie di 127.000 mq;
· il Polo della ricerca, con una superficie di 10.000 mq ed un’utenza stimata di circa 1.000 persone fra personale docente, dottorandi etc;
· il Polo della didattica, con una superficie di 31.000 mq dedicati alle attività afferenti ai corsi di laurea e ai corsi specialistici in medicina e delle professioni sanitarie, per un totale di circa 8.600 fruitori;
· il Polo della residenzialità d’ambito, con una superficie di 8.000 mq, per i servizi di foresteria.
Sono previsti parcheggi a servizio delle diverse attività per una superficie complessiva di circa 60.000 mq.
Il lotto 1, “Polo della sanità e della formazione clinica e il Polo della ricerca”, ha un costo totale di circa 455 milioni di euro (compresi i costi legati alle opere di bonifica del sito) di cui circa 150 milioni a carico dello Stato e della Regione Piemonte e circa 305 milioni a carico del privato nell’ambito dell’iniziativa di partenariato pubblico-privato.
Il partenariato pubblico-privato prevede l’affidamento in gestione dei servizi connessi alle opere edilizie e impiantistiche e della manutenzione, oltre alla gestione dell’energia e del calore. La gestione non riguarderà in alcun modo i servizi sanitari.
La concessione avrà un orizzonte temporale di 30 anni, 5 anni per la realizzazione e 25 anni di gestione. Il corrispettivo annuale a favore del concessionario sarà pari a circa 32 milioni di euro.
Attualmente i costi di gestione e di manutenzione della Città della Salute sono di circa 50 milioni di euro l’anno, mentre servirebbero 366 milioni di euro per adeguare e ristrutturare gli edifici.
02 febbraio 2019
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Piemonte