Durante la festa, alla quale parteciperanno anche le famiglie dei piccoli che sono stati in cura nel reparto dell’ospedale di Cuneo, le associazioni “Voglia di Crescere” onlus e “Sos Sangue”, doneranno alla Tin un mini ventilatore trasportabile adatto all’assistenza respiratoria per i neonati. La particolarità del sistema è che è compatibile con la risonanza magnetica, cioè i pazienti più piccoli possono essere sottoposti all’esame con il ventilatore, e garantisce una maggior sicurezza durante tutte le operazioni di preparazione e svolgimento degli accertamenti diagnostici.
La Giornata ha l’obiettivo di raccontare che cosa significa nascere prima delle 40 settimane di gestazione. “I prematuri sono come piccoli guerrieri – spiega il primario della Tin di Cuneo, Andrea Sannia -, che, per vincere, hanno bisogno di un supporto forte, a 360 gradi, che coinvolge tutti: operatori sanitari, genitori, società”.
La Terapia intensiva neonatale di Cuneo si occupa dei bimbi nati in anticipo, che sono più fragili a diversi livelli, tra i circa 6.000 che, ogni anno, nascono negli ospedali di tutta la provincia di Cuneo. Il personale, altamente formato e dopo un’adeguata esperienza, si occupa, 24 ore su 24, anche dei trasporti da tutti i punti nascita della Granda.
Durante la festa in occasione della Giornata del prematuro, la mamma di tre gemellini cuneesi nati, nel 2010, alla ventitreesima settimana e in tre giorni diversi racconterà la sua esperienza: i piccoli pesavo tra 400 e 500 grammi e, dopo 4 mesi in Tin, erano tornati a casa seguiti, come avviene per tutti i pazienti, con visite e controlli costanti da un’equipe di professionisti nell’ambulatorio del reparto.
In contemporanea con l’iniziativa, la fontana del faro della stazione di Cuneo verrà colorata di viola, colore simbolo dei nati prematuri, per tre sere: 16, 17 e 18 novembre.