Ospedale di Pinerolo. Un nuovo ambulatorio proctologico per i pazienti HIV sieropositivi
L’ambulatorio faciliterà la presa in carico precoce di pazienti immunodepressi per l’attivazione di trattamenti di lesioni precancerose. I pazienti sieropositivi sono tra i più colpiti da patologie del distretto perianale sia di tipo infiammatorio sia neoplastico.
05 MAR - Presso la Chirurgia dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo apre in questi giorni un nuovo ambulatorio dedicato alle patologie proctologiche in pazienti HIV sieropositivi; un servizio gestito da personale formato e competente che faciliterà la presa in carico precoce di pazienti immunodepressi per l’attivazione di trattamenti di lesioni precancerose. L’iniziativa, in accordo con la direzione aziendale, si inserisce nel quadro di sviluppo di nuove attività cliniche indotto dal direttore della Chirurgia
Andrea Muratore di recente nomina a Pinerolo.
Il nuovo ambulatorio consentirà di dare una risposta qualificata, finora praticamente inesistente in Piemonte (anche sul territorio nazionale è difficile trovare servizi specificamente dedicati) a pazienti sieropositivi che sono i maggiormente colpiti da patologie del distretto perianale sia di tipo infiammatorio sia neoplastico. L’iniziativa non è certo isolata ma si colloca in un sistema a rete di risposta specifica ai bisogni dei pazienti, in modo integrato con i centri di riferimento e gli ospedali anche dell’area metropolitana torinese.
“La forte prevalenza di malattie proctologiche nei pazienti sieropositivi (14,2% sindrome emorroidaria, 10,6% ragade anale, 1,9% suppurazione anale, 3,8% lesione dermatologiche) associate nel 23% dei casi a patologia condilomatosa ed il conseguente rischio di cancro dell’ano determina la necessità di fornire una risposta qualificata e specifica”, sottolinea Muratore. “L’ambulatorio che ora si avvia ogni quarto mercoledì del mese in vista di un successivo sviluppo, dà la possibilità di effettuare uno screening annuale proctologico dedicato a questo gruppo di persone così come a tutti quei pazienti a rischio di sviluppare lesioni da Papillomavirus in quanto affetti da patologie immunocompromettenti (pazienti oncoematologici, trapiantati, in terapia immunosoppressiva) o per pregressa storia di patologia condilomatosa o per rapporti sessuali a rischio. Il progetto si rende possibile anche grazie alla presenza a Pinerolo di una specialista come la dottoressa Nicoletta Pipitone”.
In Italia nel 2016 sono state riportate 3.451 nuove diagnosi di infezione da Hiv pari a 5,7 nuovi casi per 100.000 residenti; in Piemonte si sono verificate 255 nuove infezioni pari a un tasso di incidenza di 5,8 ogni 100.000 abitanti, in linea col dato nazionale.
Tra le nazioni dell’Unione Europea l’Italia si colloca, al pari della Grecia, al 13° posto in termini di incidenza delle nuove diagnosi Hiv. L’incidenza delle nuove diagnosi di infezione da Hiv è essenzialmente stabile ma, grazie all’efficacia delle nuove cure, continua a crescere il numero di persone che vivono con infezione da Hiv.
05 marzo 2018
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