Cellule staminali emopoietiche. Successo della campagna informativa per il servizio trasfusionale dell’Aou di Novara
Grazie alla campagna informativa, sono stati iscritti al registro 55 nuovi donatori. È necessario sottolineare, inoltre, che tanti di questi sono diventati anche donatori di sangue. “Sono risultati importanti che testimoniano il valore della campagna promozionale effettuata e l’importanza di una sensibilizzazione culturale che può fare la differenza per la vita di molti malati”, evidenzia l’Aou.
06 DIC - Il motto “Match it now” è lo slogan utilizzato anche quest’anno per la campagna informativa promossa dall’associazione donatori di midollo osseo (Admo) per informare i cittadini interessati sulla donazione di cellule staminali emopoietiche del midollo osseo ed aumentare il numero degli iscritti al registro italiano donatori di midollo osseo (IBMDR - Italian bone marrow donor registry).
La campagna informativa ha visto l’azienda ospedaliero-universitaria di Novara in prima linea, con la struttura Medicina trasfusionale, diretta dal dottor Gennaro Mascaro, presente con diversi operatori sanitari (Infermieri, tecnici e medici) e supportata dai rappresentanti volontari dell’Admo Piemonte con i volontari del gruppo locale e dell’ AVIS insieme ai volontari de “Il pianeta dei Clown”.
L’obiettivo era di rendere i cittadini più consapevoli alle problematiche connesse alla donazione di cellule staminali emopoietiche (CSE) del midollo osseo e di iscriversi al registro.
Il registro IBMDR è costituito dai registri regionali (Rr) che coordinano l’attività dei Centri donatori (Cd) presenti nella regione. Ogni centro donatori gestisce uno o più poli di reclutamento (Pr) che sono di supporto per il reclutamento e la gestione dei donatori della loro zona.
“La nostra area è costituita da un centro donatori che ha sede a Vercelli (sigla: VC01) a cui fanno riferimento i poli di reclutamento con sede nei SIMT degli ospedali di Novara, Borgomanero e Biella”, spiega l’azienda.
Grazie alla campagna informativa, sono stati iscritti al registro 55 nuovi donatori. È necessario sottolineare, inoltre, che tanti di questi sono diventati anche donatori di sangue. “Sono risultati importanti che testimoniano il valore della campagna promozionale effettuata e l’importanza di una sensibilizzazione culturale che può fare la differenza per la vita di molti malati”, evidenzia l’Aou.
06 dicembre 2017
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