Asl di Biella. Quote Sanitarie per Rsa: rispettati i tempi previsti per la concessione
In lista al momento ci sono 8 persone classificate come “urgenti”, che devono ricevere la quota entro 90 giorni, “e alle quali riusciremo ad erogarla regolarmente”, assicura le Asl. Ci sono poi 8 persone “non urgenti” che otterranno la quota “entro l’anno così come previsto” e 209 persone identificate come “differibili” che “verranno monitorate e accederanno alla quota in caso di aggravamento”.
11 OTT - “È uno degli ambiti su cui più fortemente l’Asl di Biella è voluta intervenire per risolvere alcune criticità persistenti dai tempi passati”. È quanto afferma la Asl per annunciare che “è tornata alla normalità la situazione delle quote sanitarie destinate agli anziani che necessitano di risiedere presso le Rsa. Oggi sono rispettate tutte le tempistiche previste”.
In lista al momento ci sono 8 persone classificate come “urgenti”, che devono ricevere la quota entro 90 giorni, “e alle quali riusciremo ad erogarla regolarmente”, assicura le Asl. Ci sono poi 8 persone “non urgenti” che otterranno la quota “entro l’anno così come previsto” e 209 persone identificate come “differibili” che “verranno monitorate e accederanno alla quota in caso di aggravamento”.
“Già nel 2015 l’Asl di Biella – evidenzia la nota aziendale - aveva incrementato il capitolo quote sanitarie con un ulteriore finanziamento dedicato di 500.000 euro, cifra che ha permesso di riattivare il turn over da gennaio 2016. L’anno scorso l’azienda ha puntato a recuperare fondi dalle voci di spesa su cui persistevano maggiori costi, più alti rispetto al valore di riferimento regionale. I risparmi ottenuti sono stati reinvestiti proprio in quote sanitarie”.
“Ritengo – ha evidenziato il direttore generale dell’ASL BI Gianni Bonelli - che l'impegno assunto con i cittadini e le diverse categorie di rappresentanti sociali sia stato rispettato. L’obiettivo prioritario che avevamo posto come Asl era quello di perseguire una maggiore appropriatezza prescrittiva su alcune voci di spesa, per poi reinvestire i risparmi sull'assistenza territoriale agli anziani. Tutto ciò è avvenuto e desidero ringraziare i direttori dei distretti e i loro collaboratori per i risultati raggiunti”.
La Asl ricorda che la lista d’attesa viene generata da un sistema automatico, sulla base delle informazioni delle unità di valutazioni geriatriche (UVG). La quota sanitaria viene riconosciuta sulla base di parametri che tengono conto di variabili, legate sia allo stato di salute del soggetto, sia alle condizioni sociali. “In questo momento l’Asl di Biella è in grado di garantire una valutazione da parte dell’UVG in meno di un mese”, riferisce la Asl.
11 ottobre 2017
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