Abitudini alimentari. Parte il progetto europeo per il monitoraggio decentralizzato ed in mobilità degli stili di vita
L’obiettivo è sperimentare metodologie e strumenti per rendere interoperabili differenti piattaforme di Internet al fine di migliorare la valutazione dello stato di salute di soggetti durante le visite ambulatoriali e prevenire patologie croniche. Il progetto è condotto da un consorzio di 14 membri europei provenienti da Spagna, Italia, Francia, Olanda, Slovenia, Polonia e Regno Unito. Per l’Italia presente la Asl To5 e l’Università della Calabria.
23 GIU - Al via il “Monitoraggio decentralizzato ed in mobilità degli stili di vita”, studio pilota Mobile-Health nell’ambito del progetto europeo “Interoperabilità di piattaforme eterogenee IoT- INTER- IoT” (“Interoperability of Heterogeneous IoT Platforms INTER-IoT”), progetto europeo dalla durata triennale finanziato dalla Commissione Europea. A condurlo un consorzio di 14 membri europei provenienti da Spagna, Italia, Francia, Olanda, Slovenia, Polonia e Regno Unito. La Struttura di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’Asl TO5 ha aderito, con altri 13 partner ma unica Azienda sanitaria. Al progetto partecipa anche l’Università della Calabria, oltre al Gruppo Tim. Radici italiane anche per la Alessandro Bassi Consulting.
Il progetto, di durata triennale (1 Gennaio 2016-31 Dicembre 2017), è finanziato dalla Commissione Europea.
“In particolare il personale sanitario del SIAN dell’Asl TO5 – riferisce la Asl in una nota - svilupperà il caso d’uso sanitario, “Monitoraggio decentralizzato ed in mobilità degli stili di vita” (“Decentralized and Mobile Monitoring of Assisted Livings' Lifestyle”) studio pilota Mobile-Health nell’ambito dello stesso progetto europeo”.
Questo studio verte sull’osservazione delle abitudini alimentari e pratica dell’attività fisica su un gruppo di soggetti sani, utilizzando dispositivi mobili e questionari elettronici sulle abitudini alimentari e la pratica dell’attività fisica, in modo da sviluppare un sistema integrato per il monitoraggio degli stili di vita che sia decentralizzato e in mobilità, così da migliorare la valutazione dello stato di salute di soggetti durante le consulenze nutrizionali ambulatoriali e prevenire le patologie croniche.
Stili di vita non corretti come una dieta inadeguata ed ipercalorica e, in particolare, la mancanza di attività fisica sono la causa della maggior parte di decessi e di nuovi casi di malattia in quasi tutti i Paesi del mondo, come emerge dalla più recente letteratura scientifica internazionale. Ogni anno nel mondo: 2,8 milioni di persone muoiono per obesità o sovrappeso; 2,6 milioni di persone muoiono per livelli alti di colesterolo; 7,5 milioni di persone muoiono per ipertensione; 3,2 milioni di persone muoiono per l’inattività fisica.
In accordo ai protocolli medici standard di riferimento per la prevenzione e gestione globale dell’obesità redatti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per valutare lo stato di salute (sottopeso, normo-peso, sovrappeso, obesità) di un soggetto (di una certa età) durante una visita in ambulatorio sono raccolte misure oggettive (peso, altezza, IMC, pressione arteriosa e circonferenza vita) e soggettive (abitudini alimentari e pratica di attività fisica).
L’attività fisica, come le abitudini alimentari, è annoverata tra le misure soggettive ed è normalmente rilevata in ambulatorio da strumenti quali questionari di frequenza. Oggi la tecnologia mette a disposizione la possibilità di misurare in modo oggettivo l’attività fisica praticata attraverso l’utilizzo di dispositivi mobili indossabili, oggetti che rientrano nella rete di Internet delle cose (IoT).
Lo studio pilota condotto presso gli ambulatori nutrizionali del SIAN dell’Asl TO5, della durata di un anno, comincerà il reclutamento di circa 200 soggetti sani a partire dal mese di luglio 2017, dopo aver ottenuto il parere favorevole dal Comitato Etico di Orbassano.
La partecipazione dei soggetti che saranno reclutati per la sperimentazione è gratuita e lo studio è non invasivo e privo di rischi per la salute. Il protocollo di ricerca dello studio ha definito i criteri di inclusione ed esclusione dei soggetti reclutabili.
I criteri di inclusione sono i seguenti:
• Soggetti sani con età >= 18 anni;
• Soggetti sani che hanno la possibilità di continuare il percorso in ambulatorio per almeno 1 anno.
I criteri di esclusione sono i seguenti:
• Soggetti con Disturbi del Comportamento Alimentare;
• Soggetti con patologie psichiatriche gravi che alterino il rapporto con la realtà;
• Soggetti con patologie cardiovascolari, tumori, diabete ed ipertensione;
• Soggetti che richiedono un unico appuntamento per avere uno schema dietetico o dei consigli alimentari.
I soggetti reclutati ritenuti idonei, saranno suddivisi in due Gruppi in base alla presenza o assenza di un “Prerequisito tecnologico”, cioè essere in possesso di uno smartphone con sistema operativo android e capacità di utilizzo di tale tecnologia. Ai fini della sperimentazione, l’assenza del “Prerequisito tecnologico” determina l’inserimento del soggetto nel Gruppo di Controllo (GC) rappresentato da tutti i soggetti sottoposti soltanto alla Consulenza Nutrizionale Tradizionale (Consulenza nutrizionale in ambulatorio); mentre la presenza di tale “Prerequisito tecnologico” determina l’inserimento del soggetto nel Gruppo Sperimentale (GS) rappresentato invece dai soggetti sottoposti alla Consulenza Nutrizionale Sperimentale (Consulenza nutrizionale in ambulatorio e monitoraggio degli stili di vita decentralizzato presso le case dei soggetti reclutati ed in mobilità).
Durante le Consulenze Nutrizionali (prima consulenza ed i successivi controlli) presso gli Ambulatori Nutrizionali (AN) sia per i soggetti del GC che GS si effettuerà la rilevazione dei dati anagrafici ed antropometrici (peso, altezza, IMC, pressione arteriosa, circonferenza vita), dell’anamnesi alimentare e della pratica dell’attività fisica. Le consulenze nutrizionali presso gli AN per il GC saranno effettuati ogni tre mesi (t0-t3-t6-t9-t12 mesi), mentre per il GS ogni sei mesi (t0-t6-t12 mesi).
Ai soggetti del GS sarà consegnato un Kit di sperimentazione così composto: bilancia pesa-persona bluetooth, sfigmomanometro bluetooth (solo per soggetti con livelli di pressione arteriosa Normale-Alta: Pressione sistolica 130-139 e Pressione diastolica 85-89) e braccialetto contapassi per la pratica dell’attività fisica.
Il personale sanitario della Struttura Complessa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’Asl TO5 nel mese di settembre 2017 terrà presso il Centro di Formazione dell’ASL TO5 giornate dedicate alla formazione dei soggetti reclutati per il Gruppo Sperimentale.
Durante queste giornate gli stessi soggetti saranno formati su utilizzo dei dispositivi del Kit sperimentale e sarà loro illustrato e consegnato il Foglio Informativo ed il modulo di consenso informato (per esprimere la volontà a partecipare allo studio e per l’autorizzazione al trattamento dei dati personali secondo il rispetto della Privacy) da leggere e restituire firmato in occasione della prima consulenza presso gli Ambulatori Nutrizionali del SIAN.
Per l’informazione dello studio pilota, al fine di reclutare i soggetti idonei nell’ambito del territorio dell’Asl TO5, è stata attivata la rete informativa e la collaborazione con i Medici di medicina generale presso i cui ambulatori è possibile consultare i depliant informativi e la locandina del progetto. Se durante la fase di reclutamento saranno ritenuti idonei pazienti dei Medici di medicina generale, il personale sanitario dell’Asl TO5 resterà in contatto con il relativo medico per informare sullo stato di avanzamento della ricerca, ma in particolare se si rilevassero situazioni di rischio per salute degli assistiti.
“Un riconoscimento straordinario per il nostro Servizio di Igiene Alimenti e nutrizione – ha detto
Massimo Uberti direttore generale dell’Asl TO5 -. Testimonia il lavoro e l’impegno di una struttura che lavora instancabilmente per offrire sempre nuovi servizi per i cittadini e, 9in questo caso lo si può dire senza ombra di dubbio, con un respiro europeo. Ringrazio tutti gli operatori del Sian che si sono dedicati alla stesura di questo importante progetto”.
23 giugno 2017
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