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Asl Biella. Nuovo servizio per l’organizzazione del Front office dal 3 ottobre

Gli ex lavoratori interinali dell’Asl di Biella (tutti tranne due) hanno accettato le proposte formulate dalla ditta aggiudicataria dell’appalto. Per la Asl “la gestione esternalizzata del front office possono garantire continuità e anche un miglioramento complessivo del servizio”.

21 SET - Parte regolarmente il 3 ottobre il nuovo servizio per l’organizzazione e gestione delle attività amministrative di front office dell’Asl di Biella. Ne dà notizia una nota della Asl in cui si spiega che gli ex lavoratori interinali dell’Asl di Biella (tutti tranne due) hanno accettato le proposte formulate dalla ditta aggiudicataria dell’appalto.

“Come è noto, infatti, i contratti di somministrazione lavoro (interinali) presenti all’interno dell’Asl di Biella non potevano più essere rinnovati. Le proroghe sostenute, infatti, sono andate ben oltre i limiti fissati dalla norma. È un principio che come Asl abbiamo ribadito più volte evidenziando la necessità di rispettare quanto previsto dalla legge”, spiega la Asl.

Nel bando per l’affidamento del servizio di front office – “di concerto con le organizzazioni sindacali”, precisa la Asl – è stata prevista una clausola sociale per fare in modo che il personale interinale che fino ad oggi ha prestato servizio in Asl potesse avere una continuità lavorativa.

“Clausola sociale che è stata rispettata dalla ditta e la cui introduzione – ha detto il direttore generale dell’Asl di Biella, Gianni Bonelli – non rappresentava un obbligo giuridico; abbiamo voluto che tale aspetto fosse presente perché costituiva l’unico strumento per assicurare a questi lavoratori – dopo anni di precaricato - una stabilità. Adesso tutti possono contare su un contratto a tempo indeterminato”.  

Ai lavoratori viene corrisposto il trattamento economico tabellare, previsto dall’art. 6 del CCNL Comparto sanità 2008-2009 con la previsione di ferie, festività soppresse e maternità obbligatoria al 100%.  Il livello di inquadramento viene fissato dalla ditta in base a quanto previsto nel CCNL multiservizi. “Contratto multiservizi che – afferma la Asl - ha dei vantaggi perché assicura ai lavoratori l’opportunità di contare su un tempo indeterminato, avere scatti di anzianità, usufruire di una clausola sociale che prevede – anche al termine di tale contratto – la possibilità di essere assorbiti da un’eventuale altra ditta di gestione servizi”.

L’Azienda precisa quindi che “si è giunti solo ora a una completa definizione della situazione perché nella prima metà di agosto i sindacati e la ditta non hanno avuto possibilità di fissare un incontro”.

E ancora: “L’impossibilità di prevedere ulteriori rinnovi per i contratti interinali trova conferma anche in una recente sentenza della corte di giustizia europea che ha ribadito come sia illegittimo il rinnovo di contratti a termine per compiti permanenti e duraturi che appartengono alla normale attività.  Le funzioni svolte dal personale interinale rientravano a pieno titolo in questa tipologia”.  

Per la Asl “la gestione esternalizzata del front office – unita tecnologie digitali adottate per ampliare le possibilità di prenotazioni e prestazioni – possono garantire continuità e anche un miglioramento complessivo del servizio”.

21 settembre 2016
© Riproduzione riservata

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