Lea. Il nuovo sistema di monitoraggio promuove il Piemonte
Il sistema valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100, con soglia di adempienza a 60 punti) in modo da non consentire la compensazione tra livelli. Il Piemonte, per il 2020, ottiene 76.,08 punti per la Prevenzione collettiva e sanità pubblica , 91,26 per l’area Distrettuale e 75,05 per l’ospedaliera. Ma restano criticità e margini di miglioramento.
08 FEB - La Regione Piemonte promossa dal sistema di monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) del ministero della Salute per l’anno 2020. Il
rapporto, pubblicato oggi, è peraltro basato sul Nuovo sistema di garanzia (Nsg) che valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) e attribuisce loro un valore compreso in un range 0-100 (la garanzia di erogazione dei LEA si intende raggiunta qualora, entro ciascun livello, sia raggiunto un punteggio pari o superiore a 60, in modo da non consentire la compensazione tra livelli). Il punteggio di ogni area è determinato dalla media pesata dei 22 indicatori core.
Tuttavia, i risultati del nuovo sistema di monitoraggio del 2020,, tengono conto delle difficoltà create dall’emergenza Covid. Alla luce di queste considerazioni, il Comitato Lea ha stabilito che “il monitoraggio dell’erogazione dei Lea per l’annualità 2020 venisse effettuato attraverso il calcolo degli indicatori del Nsg a scopo informativo” e resta, dunque, un’importante fotografia di cosa accade all’interno della Regione.
Per quanto concerne il Piemonte, in particolare, la soglia dei 60 punti è ampiamente superata (pur con margini di miglioramento) per tutte e tre le aree di interesse.
La valutazione finale dell’area Prevenzione collettiva e sanità pubblica per il 2020 si attesta su un punteggio pari a 76,08, tuttavia con criticità per l’indicatore che riguarda la “Proporzione di persone che hanno effettuato test di screening di primo livello, in un programma organizzato per mammella, cervice uterina e colon retto”.
L’area Distrettuale per il 2020 si attesta su un punteggio pari a 91,26, con criticità segnalate per l’indicatore “ Numero deceduti per causa di tumore assistiti dalla Rete di cure palliative sul numero deceduti per causa di tumore”.
La valutazione finale dell’area Ospedaliera per il 2020 si attesta su un punteggio pari a 75,05. Si segnalano delle criticità per gli indicatori “Quota di interventi per tumore maligno della mammella eseguiti in reparti con volume di attività superiore a 150 (con 10% tolleranza) interventi annui”; “ Percentuale parti cesarei primari in maternità di I livello o comunque con <1.000 parti” e “ Percentuale parti cesarei primari in maternità di II livello o comunque con ≥1.000 parti”.
08 febbraio 2023
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Piemonte
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy