Asti. Nuovo sistema di telemetria per monitorare h24 pazienti di Cardiologia
In ogni posto letto è presente un piccolo dispositivo portatile (unità telemetrica) dotato di una serie di elettrodi che rilevano i tracciati elettrocardiografici del paziente, con possibilità di misurazione della saturazione. I dispositivi, 18 in tutto, trasmettono costantemente i dati alla postazione di monitoraggio consentendo, in caso di necessità, l’intervento più tempestivo. L’apparecchiatura è già in funzione, l’investimento a carico dell’Asl At è di 60.000 euro
12 GEN - È già in funzione da qualche giorno il nuovo sistema di monitoraggio telemetrico nel reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Asti. Si tratta di una apparecchiatura indispensabile per i pazienti e gli operatori sanitari che li seguono: è lo strumento attraverso il quale vengono sempre controllati in tempo reale i parametri vitali delle persone ricoverate, 24 ore su 24.
La nuova attrezzatura, di ultima generazione, va a sostituire il precedente sistema che era in dotazione in reparto e che ormai era diventato obsoleto. L’investimento a carico dell’Asl AT è stato di circa 60.000 euro.
“Lo scopo del monitoraggio telemetrico - spiega la Asl in una nota - è quello di avere sempre a disposizione, in tempo reale e a distanza, il quadro di tutti i pazienti ricoverati in modo che gli operatori possano intervenire tempestivamente in caso di problemi o complicazioni”.
In ogni posto letto è presente un piccolo dispositivo portatile (unità telemetrica) dotato di una serie di elettrodi che rilevano i tracciati elettrocardiografici del paziente, con possibilità di misurazione della saturazione.
I dispositivi, 18 in tutto, trasmettono costantemente wireless i dati che vengono rilevati a una centralina posizionata sul bancone di monitoraggio della Cardiologia, dotata di doppio monitor, stampante e software di analisi e riesame dei tracciati. La centralina garantisce la sorveglianza continua e contemporanea di tutte le unità di telemetria e lancia automaticamente un allarme sonoro in caso di evento anomalo, oltre a essere integrata con la centrale di monitoraggio presente presso l'Unità di Terapia Intensiva e Coronarica.
“È un investimento importante che va nell’ottica di adeguare e aggiornare la strumentazione a disposizione dei nostri professionisti e dunque fornire una migliore qualità di cura per i pazienti - sottolinea il Direttore Generale Asl AT
Flavio Boraso -. Anche questo rientra nel piano da oltre 2,2 milioni di euro in attrezzature mediche ed edilizia sanitaria che abbiamo approvato lo scorso anno e grazie al quale è stato possibile programmare le spese e gli interventi da effettuare”.
12 gennaio 2022
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