Ordine dei Medici di Isernia: “Puntiamo sulla telemedicina, una risorsa per il Molise”
Fernando Crudele la vede come “una svolta” maggiormente conosciuta con l’esperienza Covid, utile in un territorio “caratterizzato da tanti piccoli paesi montani isolati e da infrastrutture stradali disastrate” invitando le istituzioni a “puntare a presentare progetti per ottenere fondi, ad esempio quelli dedicati alle aree interne” oppure dal “Recovery Plan”.
27 APR - “La telemedicina è una svolta, in particolare per territori come quello molisano, caratterizzato da tanti piccoli paesi montani isolati e da infrastrutture stradali disastrate”. Cosi' il presidente dell'Ordine dei Medici di Isernia,
Fernando Crudele, analizzando quanto accaduto con l’emergenza Covid.
“L'idea è di attivare piattaforme telematiche - prosegue Crudele in una nota condivisa sul sito dell’Omceo - che consentano di collegarsi direttamente con il paziente. I vantaggi sarebbero enormi, la telemedicina può dare tanto in termini di prevenzione delle malattie. Può consentire di riorganizzare i servizi sul territorio in maniera più razionale, anche da un punto di vista economico”.
“Tra l'altro - conclude - le istituzioni preposte potrebbero anche puntare a presentare progetti per ottenere fondi statali o comunitari, ad esempio quelli dedicati alle aree interne o, ancora, quelli stanziati dall’Unione europea attraverso il Recovery Plan (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che, almeno sulla carta, dovrebbe riservare maggiore attenzione al Sud e alla Sanità”.
27 aprile 2021
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