Il caro bolletta nel 2022 è costato alla sanità del Molise complessivamente 3.681.523 euro, corrispondente ad un aumento medio pro-capite di 12,6 euro. La voce “Utenze elettricità”, che rappresenta il 96.3% della spesa complessiva nel 2022, ha subito un aumento, rispetto all’anno precedente, di 3.544.414 € (+48,93%); la voce “Altre utenze”, che rappresenta il 3,7% della spesa complessiva, registra invece un aumento nel 2022 di 137.109 € (+48,74%).
Questi i numeri forniti da Agenas che, dopo l’analisi sull’andamento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie Pubbliche italiane, illustra ora Regione per Regione quanto il caro bollette abbia inciso sulle strutture sanitarie in ogni realtà locale.
Attraverso l’analisi dei conti economici della regione sono stati quantificati l’andamento dei costi energetici, fornendo una rappresentazione sintetica sia a livello regionale che di confronto tra le aziende all’interno della stessa. L’analisi, avverte l’Agenas, esula da valutazioni su politiche regionali di efficientamento energetico o su variabili di contesto che possano aver influenzato l’andamento rappresentato, trattandosi essenzialmente di una fotografia dei dati registrati nei conti economici degli anni di riferimento.
A livello pro-capite, ovvero rapportando l’aumento dei costi energetici alla popolazione residente al 1° gennaio 2022 (fonte dati ISTAT), il Molise registra un aumento di 12,60 euro nel 2022, rispetto ad un aumento medio nazionale di 23,98 euro.
In termini assoluti di spesa pro-capite per l’anno 2022, a fronte di una media nazionale di 54,33 euro, si rileva che la regione Molise presenta una spesa pro-capite complessiva per costi energetici di 38,36 euro.
Analisi per azienda
Tra il consuntivo relativo all’anno 2021 ed il IV trimestre 2022 risulta un aumento dei costi complessivi legati all’energia pari a 3.681.523 euro, che corrisponde ad un aumento percentuale del 48,9%; rispetto all’anno 2019 (livello pre-pandemico), l’incremento del 2022 è pari al 157,2%.