San Benedetto del Tronto. Inaugurato nuovo blocco operatorio della Casa di cura Stella Maris
A Stella Maris sono erogate prestazioni ospedaliere per pazienti acuti nelle branche mediche di medicina generale, cardiologia, pneumologia e gastroenterologia e chirurgiche di chirurgia generale, neurochirurgia, urologia, ortopedia, ginecologia e oculistica. Ceriscioli: “In anno fa era in crisi aziendale. Oggi non solo riparte ma riparte con una qualità ancora più alta”.
31 MAG - L’inaugurazione di questa mattina del nuovo blocco operatorio della casa di Cura Stella Maris di San Benedetto del Tronto sigla il rilancio della struttura sanitaria che è stata acquistata e completamente rinnovata da privati già accreditati dalla Regione.
“Stella Maris un anno fa era in crisi aziendale – ha detto il presidente della Regione Marche,
Luca Ceriscioli - con il rischio di perdere posti di lavoro e soprattutto il rischio di perdere un servizio importante per la comunità marchigiana e di San Benedetto. Oggi ci troviamo alla rivitalizzazione di questi spazi, alla riqualificazione di un servizio che non solo riparte ma riparte con una qualità ancora più alta da come ci aveva lasciato un anno fa”.
Una giornata “importante – ha aggiunto Ceriscioli - perché si rafforza l’offerta di un servizio dato dal privato, ma in convenzione quindi per il cittadino è come se fosse pubblico, di una struttura che ha dimostrato negli anni di saper fare tanta mobilità attiva e portare nelle Marche persone da altre regioni che hanno bisogno di questa risposta di salute. E per i lavoratori, che un anno fa erano preoccupati, una bella prospettiva in termini di impegno e attività da svolgere dentro questa realtà che riparte. Per la Regione Marche una buona notizia, speriamo che questo modello possa in maniera integrata continuare ad offrire tutti i vantaggi che il privato sa dare in sinergia con quello che il pubblico offre”.
Con un investimento di circa due milioni, sono state realizzate con tecnologie avanzate tre sale operatorie di cui una dedicata a ortopedia protesica e spinale, ampia 49 metri quadrati, e le altre due, di 36 metri quadrati, riservate ad interventi di chirurgia generale. Dotato di attrezzature di ultima generazione e una centrale di sterilizzazione, l’ampio blocco operatorio raggiunge 500 metri quadrati nel complesso.
Stella Maris, spiega la Regione nella nota che informa in merito all’inaugurazione del nuovo blocco, è una casa di cura multispecialistica che eroga prestazioni ospedaliere per pazienti acuti nelle branche mediche di medicina generale, cardiologia, pneumologia e gastroenterologia e chirurgiche di chirurgia generale, neurochirurgia, urologia, ortopedia, ginecologia e oculistica. Fornisce inoltre prestazioni per pazienti post-acuti nell'unità operativa di lungodegenza e attività ambulatoriale. Impiega 70 persone, e altre sei ne verranno assunte, tra medici, paramedici e amministrativi a cui vanno aggiunti i liberi professionisti.
Fondata da oltre 60 anni, dopo una serie di vicende spiacevoli, da ottobre 2016 la struttura polispecialistica è stata ripresa dall’asta per fallimento e rilanciata dalla proprietà Villa San Marco di Ascoli Piceno e Villa Anna di San Benedetto del Tronto. Con l'avvento della nuova compagine societaria la Casa di Cura ha intrapreso un processo di rinnovamento organizzativo, tecnologico e strutturale, per l'erogazione di prestazioni di diagnosi e cura di eccellenza.
Ad oggi, con una sola sala operatoria dall’inizio dell’anno, sono stati effettuati oltre 700 interventi e 600 ricoveri di medicina.
31 maggio 2017
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