12 giugno -
"Il Governo e il ministero della Salute sono impegnati a ragionare del nuovo Patto della Salute, un obiettivo da raggiungere nel più breve tempo possibile, come ha ribadito più volte lo stesso ministro Lorenzin. All'interno del nuovo Patto ci sarà la necessità di rivedere obiettivi e finalità dei Piani di rientro, senza per questo dover mettere da parte gli obiettivi di equilibrio economico-finanziario". Lo ha detto il direttore generale della programmazione del ministero della Salute,
Francesco Bevere, intervenendo questa mattina a Roma ad un incontro promosso dalla Fiaso.
"Ad oggi,quasi tutte le Regioni sono molto avanti sul rientro dal deficit, ma c'è un problema sulla garanzia dei Livelli essenziali di assistenza - ha detto - E' arrivato il momento di fare chiarezza, anche perchè i Piani si chiamerebbero di riqualificazione e rientro, ed erano stati immaginati in modo che la riqualificazione dei servizi dovesse avere la priorità. Ma è accaduto esattamente il contrario".
Toccando, infine, l'argomento ticket, Bevere ha sottolineato come questo strumento sia stato "storicamente usato come bancomat, perchè è un modo per portare subito nelle casse dello Stato denari per ripianare qualcosa. Mentre le esperienze europee sono prima partite dal modello organizzativo per fornire i servizi migliori possibili ai cittadini con la ricerca di equilibrio stabile, e solo in seconda battuta si sono poi occupati di come eventualmente finanziare i servizi laddove le risorse non erano sufficienti".