Il Ministero della Salute brasiliano ha confermato il decesso di due donne a causa per il virus Oropuche. Si tratta di donne provenienti dall'interno dello stato di Bahia, di età inferiore ai 30 anni, senza comorbidità, ma che presentavano segni e sintomi simili alla grave febbre dengue. Finora non esisteva nella letteratura scientifica mondiale alcuna segnalazione relativa al verificarsi di decessi dovuti alla malattia.
L'indagine sui casi è stata condotta dal Dipartimento di Salute dello Stato di Bahia. Un decesso a Santa Catarina resta sotto inchiesta ed è stata esclusa la relazione causale dovuta alla febbre oropouche in un decesso avvenuto nel Maranhão.
Il Ministero della Salute monitora i casi e i possibili decessi per oropouche attraverso la Sala Nazionale Arbovirus, in costante dialogo con le aziende sanitarie statali e comunali. Il monitoraggio è stato effettuato anche attraverso visite tecniche, indagini in loco, ricerca attiva e ricerca vettoriale a sostegno della risposta locale di Stati e comuni.
L’individuazione dei casi di febbre dell’oropoucha è stata estesa all’intero Paese nel 2023, dopo che il Ministero della Salute ha reso disponibili, in un modo senza precedenti, test diagnostici per l’intera rete nazionale dei Laboratori Centrali di Sanità Pubblica (Lacen). Di conseguenza i casi, fino ad allora concentrati nella regione del Nord, hanno cominciato ad essere individuati anche in altre regioni del Paese.
Nel 2024 sono stati registrati 7.236 casi di febbre dell'oropoucha in 20 stati brasiliani. La maggior parte dei casi è stata registrata in Amazonas e Rondônia.
Indagine sulla trasmissione verticale della malattia Sono sotto indagine sei casi di trasmissione verticale (da madre a figlio) dell'infezione da febbre oropouche. Ci sono 3 casi a Pernambuco, 1 a Bahia e 2 ad Acre. Due casi hanno provocato la morte del feto, si è verificato un aborto spontaneo e tre casi hanno presentato anomalie congenite, come la microcefalia. Sono in corso analisi da parte dei dipartimenti sanitari statali e di specialisti, con il monitoraggio del Ministero della Salute, per stabilire se esiste una relazione tra la febbre dell'oropoucha e casi di malformazione o aborto spontaneo.
L'11 luglio 2024, il Ministero della Salute brasiliano ha emesso una nota tecnica a tutti gli Stati e comuni raccomandando l'intensificazione della sorveglianza sanitaria dopo la conferma della trasmissione verticale del virus dell'oropouche da parte dell'Istituto Evandro Chagas (IEC), che ha identificato la presenza del genoma del virus in un caso di morte fetale e degli anticorpi nei campioni di quattro neonati.
Tra le raccomandazioni formulate dal Ministero della Salute brasiliano vi sono quella di intensificare la sorveglianza durante la gravidanza e il monitoraggio dei bambini di donne che hanno il sospetto clinico di arbovirus - dengue, zika, chikungunya e oropouche ; e mettere in guardia sulle misure di prevenzione per la popolazione, comprese le donne incinte, come evitare aree con molte zanzare e zanzare e scegliere abiti che coprano la maggior parte del corpo.
A proposito del virus dell'oropoucha Il virus Oropouche fu isolato per la prima volta in Brasile nel 1960, da un campione di sangue di un bradipo catturato durante la costruzione dell'autostrada Belém-Brasília. Da allora sono stati segnalati casi isolati ed epidemie in Brasile, principalmente negli stati della regione amazzonica. Casi ed epidemie sono stati segnalati anche in altri paesi dell’America centrale e meridionale (Panama, Argentina, Bolivia, Ecuador, Perù e Venezuela).
Il Ministero della Salute brasiliano consiglia di effettuare indagini su tutti i casi sospetti e/o diagnosticati in laboratorio di infezione da OROV, con l'obiettivo di descriverne le caratteristiche cliniche ed epidemiologiche, nonché di identificare le specie vettori coinvolte nella trasmissione. La malattia viene trasmessa principalmente dalle “zanzare” conosciute come maruim o flebotomi.