31 marzo -
“Lo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine rispetto all’efficacia dell’utilizzo del plasma iperimmune per combattere il Covid rende giustizia allo scetticismo con cui almeno una parte della comunità scientifica accolse la mia idea di realizzare in Veneto una banca del plasma. Impresa riuscita nonostante non poche difficoltà, come se sperimentare nuove cure in un momento in cui la gente riempiva gli ospedali e moriva a frotte fosse una colpa”.
Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha commentato i risultati dello studio coordinato dalla Johns Hopkins di Baltimora.
“Lo studio è stato realizzato su non vaccinati, e gli effetti positivi non si possono trasferire sui vaccinati, che oggi in Veneto sono la stragrande maggioranza – aggiunge Zaia – ma possiamo dire che questo studio conferma la intuizione che noi abbiamo avuto nel 2020 quando non c’erano i vaccini ed abbiamo trattato centinaia di pazienti Covid anche gravi, alla comparsa dei sintomi. Riuscimmo così a fare un argine alla malattia prima che arrivassero i monoclonali in infusione e in pastiglie”. Alla banca del plasma di Padova, oggi sono disponibili 162 sacche da 200 ml di vari gruppi sanguigni.
31 marzo 2022
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