Urne chiuse nelle 7 regioni italiane ieri chiamate ad eleggere i nuovi presidenti di Giunta: 5 a 2 per il Pd il risultato finale. Il partito del premier vince in Toscana, Umbria, Campania, Puglia e Marche. La Lega mantiene il Veneto e Forza Italia si aggiudica la Liguria. Andando ai nomi, i cittadini hanno confermato la fiducia ai presidenti uscenti Luca Zaia (Veneto), a Enrico Rossi (Toscana) e a Catiuscia Marini (Umbria). Freschi di prima elezione sono invece Giovanni Toti in Liguria, Vincenzo De Luca in Campania, Michele Emiliano in Puglia e Luca Ceriscioli nelle Marche.
Il centrosinistra a questo punto governa in 15 regioni (Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo, Lazio, Umbria, Marche, Sardegna, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Friuli Venezia Giulia), e
il centrodestra in 3 (nel dettaglio, Forza Italia in Liguria e Lega in Veneto e Lombardia). Valle d'Aosta, Trento e Bolzano sono invece legate ai partiti regionalisti, rispettivamente Union Valdôtaine in Valle d'Aosta, Partito Autonomista Trentino Tirolese nella PA di Trento e Südtiroler Volkspartei nella PA di Bolzano.
Ecco tutti i dettagli sulle elezioni regionali 2015.
VENETO
Luca Zaia (Lega, centrodestra) riconquista la regione superando il 50%, distaccando di molti gli altri candidati, a cominciare dalla candidata del Pd
Alessandra Moretti (23%). Quasi al 12% il candidato del Movimento 5 Stelle,
Jacopo Berti. Al 12% circa anche
Flavio Tosi, che ha lasciato la Lega per candidarsi con una propria lista.
LIGURIA
Risultati molto frammentati nell’ex regione del centrosinistra.
Giovanni Toti (Fi-centrodestra) strappa la vittoria con poco più del 34%; la candidata del centrosinistra
Raffaella Paita si ferma intorno al 28%
; Alice Salvatore, Movimento 5 Stelle, si avvicina al 25%, meno del 10% per
Luca Pastorino (Rete a Sinistra).
TOSCANA
Il presidente uscente
Enrico Rossi (Pd) conquista il 48%. Al secondo posto
Claudio Borghi, candidato della Lega Nord, con il 20% circa. Segue
Giacomo Giannarelli con il 15% circa. Meno del 10% per il candidato del centrodestra
Stefano Mugnai.
UMBRIA
Catiuscia Marini, presidente uscente, supera il 42%, mentre lo sfidante di centrodestra,
Claudio Ricci, si ferma a poco più del 39%. Per il candidato 5 Stelle,
Andrea Liberati, quasi il 15% dei voti.
MARCHE
Il candidato del centrosinistra
Luca Ceriscioli supera il 40%, al secondo posto
Gianni Maggi (M5s) con il 21% e poi
Francesco Acquaroli (centrodestra) con circa il 19%. Solo al quarto posto, con solo il 13% delle preferenze,
Gian Mario Spacca, presidente uscente, eletto nel 2010 con il Pd ma questa volta in gara con Forza Italia.
CAMPANIA
Sfida all’ultimo voto tra Vincenzo De Luca e Stefano Caldoro
. Il candidato del centrosinistra,
Vincenzo De Luca, alla fine ha avuto la meglio superando il 40%, mentre il presidente uscente, candidato di centrodestra,
Stefano Caldoro, si è fermato a poco più del 38%. Ma per l'ex sindaco di Salerno, De Luca, comparso nella lista degli “Impresentabili” elaborata dalla commissione Antimafia, si apre ora l’incognita sulla possibile decadenza legata alla legge Severino (in estrema sintesi, su De Luca pende un giudizio nel procedimento per il reato di concussione continuata commesso dal maggio 1998). Tornando ai risultati delle urne, poco più del 17% per la candidata dei 5 Stelle
Valeria Ciarambino.
PUGLIA
Michele Emiliano (Pd) conquista oltre il 47%. Per il secondo posto un testa a testa tra la candidata grillina
Antonella Laricchia e
Francesco Schittulli (Oltre Fitto, FdI e moderati di Area Popolare), entrambi intorno al 18%. Per
Adriana Poli Bortone (Fi e Noi con Salvini) meno del 15% delle preferenze.