Sindacalisti, parlamentari, consiglieri regionali, personale medico e semplici cittadini, chiamati in piazza dal presidente del Municipio XI Andrea Catarci, hanno protestato ieri contro i tagli alle prestazioni mediche del Pronto soccorso pubblico e lo “smantellamento del Cto”. “La Regione – ha detto Catarci – ha avviato le procedure di chiusura del Pronto soccorso nell’attesa di regalare al Policlinico Umberto I l’Unità spinale, fiore all’occhiello del Cto, e la Chirurgia della mano al San Camillo”. A parere dei presenti, la ricetta dei tagli alla sanità proposta dalla Polverini, è sempre la stessa: tagli lineari ai centri pubblici a tutto vantaggio dei privati, in questo caso del Campus Biomedico. Il Piano di rientro dal deficit, secondo il presidente Catarci, “è la pianificazione di un massacro sociale, ne è la prova la chiusura di un Pronto soccorso con 33 mila accessi l’anno di fronte ai 25 mila medi della regione”.
“Ma – ha annunciato in conclusione il presidente del Municipio XI – questo smantellamento di reparti e servizi pubblici non passerà: venerdì 14 gennaio, sotto la sede della giunta, si svolgerà un Consiglio municipale straordinario per dare lo sfratto alla presidente Polverini dal nostro territorio”.