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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Regioni e Asl

Diabete. In finanziaria 30 mln nel triennio 2022-2024 per acquisto di microinfusori e sensori CGM

di Elisabetta Caredda
immagine 18 febbraio - Il sostegno ai pazienti di diabete ha visto in Aula piena condivisione. Oppi: “Ben 24 mila sardi portano avanti una terapia che necessita di questo tipo di strumenti, sarà la regione a far fronte alle spese”. Peru: “Siamo la regione italiana con il maggior numero di diabetici, dobbiamo sempre tenere alta l’attenzione”. Cossa: “Bene lo stanziamento per i microinfusori. Ora è necessario riportare a regime anche i servizi territoriali per i diabetici”
Nuove risorse per i diabetici sardi sono state approvate mercoledì dall’Assemblea legislativa, riunita ad oltranza in questi giorni per discutere la finanziaria 2022. Si tratta di 30 milioni nel triennio 2022-2024, pari a 10 milioni all'anno. Nell’isola, come spiegato dal Presidente della Federazione Rete Sarda Diabete, Riccardo Trentin, si stimano oltre 120.000 persone affette da Diabete.

I finanziamenti sono stati integrati attraverso l’approvazione bipartisan dell’emendamento alla finanziaria del quale il firmatario è il decano del Consiglio regionale Giorgio Oppi (Udc Cambiamo!), componente della commissione consiliare Salute, che esprime soddisfazione: “Un provvedimento, presentato dalla maggioranza e sostenuto anche dall’opposizione, che stanzia 10 milioni di euro l’anno per l’acquisto dei dispositivi indispensabili per le persone affette da questa patologia. Ben 24 mila sardi portano avanti una terapia che necessita di questo tipo di strumenti, che hanno un costo rilevante.  In questo modo sarà la regione a far fronte alle spese. Ringrazio dunque tutta l’Aula per lato senso di responsabilità dimostrato nella lotta al diabete, che vede purtroppo la Sardegna sempre nelle prime posizioni della triste classifica europea per il più alto numero di casi”.

Interviene a riguardo anche il Consigliere Antonello Peru (Udc Cambiamo!), anch’egli componente della commissione Salute: “L’inserimento in finanziaria dei 30 milioni di euro per dotare tutti i 24 mila pazienti diabetici sardi insulino trattati dei dispositivi per la misurazione della glicemia e per l’acquisto dei microinfusori CGM è il coronamento di un impegno costante che porto avanti sin dalla passata legislatura. Insieme al collega Giorgio Oppi e agli altri componenti del gruppo UDC Cambiamo!, Gianfilippo Sechi, Pietro Moro e Franco Stara, abbiamo presentato un emendamento che è stato fatto proprio e votato da tutta l’aula”.

“È un grande risultato – spiega il consigliere - che fa seguito alle tante battaglie fatte in questi anni insieme alle associazioni dei diabetici sardi. Ricordo ancora quando nel 2018 venne approvata una mia mozione che consentì di assegnare i primi 3000 sensori per la misurazione della glicemia. A distanza di 4 anni arriva questo emendamento che voglio ancora considerare come una tappa, comunque di fondamentale importanza, nel percorso per dotare i diabetici sardi delle migliori tecnologie e terapie. Siamo la regione italiana con il maggior numero di diabetici, questo vuol dire che dobbiamo sempre tenere molto alta l’attenzione nei confronti delle problematiche e delle esigenze dei pazienti che soffrono di questa patologia.”

“Lo stanziamento delle risorse per garantire i microinfusori a tutti i diabetici sardi è molto positivo - dichiara al nostro giornale il vice Capogruppo dei Riformatori Michele Cossa, che da anni affianca la battaglia delle Associazioni dei diabetici -, perché finalmente si garantisce a ciascuno di essi la possibilità di avere una qualità della vita accettabile. Ora però che la sanità con le ASL torna sul territorio e che la pandemia spaventa meno, occorre fare un passo ulteriore riportando a regime anche la funzionalità dei servizi di diabetologia, essenziali per l’assistenza ai pazienti affetti da diabete”.

Elisabetta Caredda
18 febbraio 2022
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