30 settembre -
“Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Regione Toscana,
Eugenio Giani, sul payback dispositivi medici dimostrano, ancora una volta, un’allarmante miopia politica”. Lo afferma Sveva Belviso, presidente di Fifo Sanità Confcommercio.
“Appare strumentale e, allo stesso tempo, paradossale invitare il Governo a mitigare gli effetti del payback sulle imprese e, contestualmente, chiedere non solo l’esecuzione degli anni 2015-2018 ma anche del quadriennio 2019-2022”, argomenta Belviso.
Per la presidente Fifo "rilanciare l'applicazione di un meccanismo così penalizzante per le imprese del settore biomedicale, non comprendendo l’impatto devastante che questo avrà, evidenzia una totale mancanza di conoscenza delle dinamiche economiche e sociali che sono alla base di questa emergenza”.
"Giani – prosegue Belviso - continua ad appellarsi alla salute pubblica, senza rendersi conto che a subire le conseguenze del collasso delle imprese saranno proprio i cittadini, che vedranno un drastico peggioramento dell'accesso e della qualità delle cure”.
"La Toscana ha registrato tra i più alti sforamenti di bilancio sulla spesa per dispositivi medici. Pertanto - conclude la presidente Belviso - invece di appellarsi al Governo per dar seguito alla sentenza della Consulta, invitiamo nuovamente il presidente Giani a gestire più sapientemente i conti della sua Regione, collaborando concretamente al superamento di una crisi che lui stesso ha contribuito ad alimentare attraverso una gestione scriteriata delle proprie risorse”.