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QS Edizioni - mercoledì 27 novembre 2024

Barani (Pdl): “Nonostante Authority, relazione Commissione d’inchiesta resta”

20 marzo - "Apprendo il giudizio espresso dall'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici che ha dato il proprio soggettivo parere, benché non vincolante, circa la costruzione dei quattro nuovi ospedali toscani di Massa, Lucca, Prato e Pistoia". Così in una nota Lucio Barani (Pdl), membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali che proprio ultimamente ha approvato una relazione sulla sanità toscana, in cui se ne riconoscono le qualità, ma al contempo anche le gravi responsabilità sul buco di bilancio di oltre 300 milioni della Asl 1 di Massa.

"Al contempo però – ha proseguito Barani - respingiamo al mittente la demagogia e la cultura del sospetto con cui è stata commentata l'approvazione della relazione della commissione d'inchiesta di cui faccio parte che, comunque, nulla ha a che vedere con il pronunciamento dell'Autorità di vigilanza e che è stata approvata con i soli voti contrari del Pd e con l’astensione di rito del Presidente e non con i soli voti della maggioranza di centro destra come si vuol far credere, non senza i modi ed i toni dispregiativi degli ambienti della Regione Toscana".

Fermo restante il pronunciamento dell'Autorità di vigilanza, definito dall’esponente del Pdl “in alcuni suoi punti anche critico”, Barani ha precisato che “restano comunque tutte valide le conclusioni della Commissione parlamentare d'inchiesta in tutto il suo insieme, compreso il paragrafo 10 in cui si fa riferimento alla costruzione dei nuovi quattro ospedali in questione”. Contrariamente a quanto reso noto dal governatore toscano, Enrico Rossi, “la deliberazione dell’Authority in diversi suoi punti appare perfettamente convergente con le conclusioni cui anche l’organo parlamentare è giunto", ha puntualizzato Barani.

"Proprio circa la comunicazione istituzionale - ha concluso - va infine evidenziato che è giunto il momento di impedire ogni forma di intimidazione a mio danno, intimidazioni dalle quali sarò costretto a difendermi in ambito giudiziario nel tentativo di porre fine agli attacchi politici di cui sono strumentalmente vittima nell’espletamento delle mie funzioni di parlamentare".
20 marzo 2012
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