La replica dell’Ulss 3: “Icona Sacra Famiglia era nel Presepe e ora passate le feste è in mostra nei vari reparti. Strumentale associarla all’Ivg”
“Nel Reparto di Ginecologia dell'Ospedale Santi Giovanni e Paolo di Venezia è esposta in questi giorni un'icona che rappresenta la Sacra Famiglia. Si tratta del dipinto che, dalla mostra di icone allestita da novembre nella Scuola Grande di San Marco, durante le feste è stato collocato nel Presepe dell'Ospedale e, passate le Festività, ora è accolto per qualche giorno dai vari Reparti che lo richiedono. L'icona è stata esposta alcuni giorni in Radioterapia, poi in Cardiologia, ora in Ostetricia-Ginecologia, e la prossima tappa, sempre su richiesta dei medici e degli operatori del Reparto, sarà il Centro Ipertensione. L'opera, contemporanea, è stata realizzata da "Russia Cristiana", fondazione italiana che si occupa di cultura e di arte russa, e di dialogo tra i popoli”. Così in una nota della Ulss 3 Veneto.
“Strumentale risulta, così, il tentativo di associare la presenza del dipinto nel Reparto di Ginecologia al tema dell'Interruzione volontaria della gravidanza (IVG), che nell'Ospedale di Venezia si pratica secondo le norme di legge, e senza vincoli legati alla disponibilità di medici. Nell'Ulss 3 Serenissima sono infatti al servizio delle donne, per l'interruzione della gravidanza, 8 ginecologi "non obiettori" all'IVG distribuiti in tutti gli Ospedali dell'Azienda sanitaria: a Mestre opera 1 ginecologo "non obiettore"; a Chioggia i medici che praticano l'interruzione di gravidanza sono 2; all'Ospedale di Venezia i ginecologi "non obiettori" sono 2; nel presidio ospedaliero di Mirano-Dolo 3 ginecologi praticano l'IVG. E in nessuno dei presidi ospedalieri si sono verificate difficoltà per garantire alle donne che richiedono l'IVG”, conclude il comunicato.