11 novembre -
Gli interventi di queste ore, compreso quello della presidente della Coldiretti
Michela Dessì, che stanno informando la popolazione sarda sulla recentissima scoperta di un focolaio del virus dell'Ehd individuato in alcuni capi di bovini di aziende localizzate nel Sud Sardegna da parte dei servizi veterinari territoriali, e confermato dal Centro di riferimento nazionale per le malattie esotiche di Teramo, hanno richiamato l’attenzione al problema anche da parte delle Istituzioni parlamentari.
In proposito infatti i deputati del Pd,
Silvio Lai e
Stefano Vaccari, colgono la preoccupazione della questione e la sollevano in parlamento. “La scoperta ad Arbus del primo caso europeo della malattia emorragica del cervo (virus dell'Ehd) – dichiarano a
Quotidiano Sanità - non può essere confinata solo all'interno di una ordinanza di divieto di movimentazione di bovini ed ovini dentro e fuori della Sardegna e tantomeno può essere relegata a questione che riguarda solo la regione. Ha ragione Coldiretti che ha lanciato l'allarme ponendo gli accenti sulla complessità della questione”.
“Occorre che il Ministero della Salute attivi una specifica unità di crisi con i rappresentanti istituzionali nazionali e regionali, le categorie produttive interessate, gli enti di ricerca e della salute animale. In quella sede, da riunire con estrema urgenza, si affrontino non solo le problematiche sul piano organizzativo e sanitario ma vengano affrontate anche le conseguenze economiche che il blocco produrrà per individuare le forme di sostegno agli allevamenti interessati” , concludono i deputati.
E.C.