11 aprile -
"Il DM 70 pone dei vincoli a cui siamo legati e rappresenta effettivamente un problema, perché sono dei vincoli stretti che calati in una situazione specifica creano disagio". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale Veneto
Bruno Pigozzo (Pd) alla Dire, ricordando che però "il DM 70 è stato approvato nel 2015 ma è stato costruito negli anni precedenti, quanto il Veneto, con
l'allora assessore Coletto, adesso sottosegretario, era coordinatore della conferenza Stato Regioni per la Sanità".
Quindi, "se ci sono dei difetti o dei punti critici nel DM 70 che vengono utilizzati come paravento perché adesso non possiamo fare altro che attenerci, bisognava vederli per tempo, quando c'era competenza e responsabilità del Veneto nel coordinamento della Stato Regioni", aggiunge Pigozzo. "Un po' di negligenza va riconosciuta, purtroppo, a chi doveva essere più attento allora".
"La specificità di Venezia va riconosciuta per evitare che quello che chiede in più Venezia centro storico venga tolto dal territorio periferico", afferma poi Pigozzo, commentando la notizia che
l'ospedale civile di Venezia rimarrà di primo livello.
"Il primo livello è ok, ma ha bisogno di un suo budget specifico dimensionato per Venezia, che ha maggiori costi. E questi maggiori costi devono essere riconosciuti in toto, a prescindere da quello che poi va riconosciuto al resto del territorio", conclude. "Se no si tira la coperta corta e per coprire da una parte se ne scopre un'altra".