4 aprile -
“La comunicazione della giunta Fontana è ingannevole nei confronti dei cittadini e su questo eredita lo stile di Maroni. Il taglio del superticket, che era già stato annunciato per il primo marzo, dovrà ora passare all'esame della commissione sanità e questo richiederà ancora alcune settimane. Dopodiché non ci sarà alcun dimezzamento, semplicemente gli esami non costeranno più fino a 66 euro ma fino a 51, mentre tutti quelli sotto quella cifra rimarranno invariati”.
È quanto ha affermato il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul in merito alla delibera, approvata oggi dalla Giunta regionale lombarda, che abbassa il tetto del superticket su visite ed esami operato dalla Giunta Fontana.
“La Regione, teoricamente, potrà incassare 20 milioni in meno l'anno rispetto ai centoventi che incassa oggi, e lo potrà fare solo perché da anni i lombardi, a differenza dei cittadini di altre regioni, pagano già 260 milioni di euro per i ticket sui farmaci”, ha aggiunto Pizzul. “Insomma, ben venga il taglio, ma senza trionfalismi. Quando la proposta della giunta arriverà in commissione proporremo di esentare dal superticket i redditi fino a 30 mila euro e di modularli per fasce di reddito, perché questa sarebbe vera equità.”