“Per salvare il Servizio sanitario nazionale è necessario integrare la filiera formativa degli operatori sanitari con l’offerta di servizi per la salute, coniugare il diritto alla formazione con il diritto alla salute, agendo sull’imbuto formativo che oggi è causa della gravissima carenza di medici specialisti”.
Con queste parole il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn,
Andrea Filippi e il componente dell’esecutivo nazionale dell’Udu,
Marco Campagna hanno annunciato che domani saranno a Roma in piazza Montecitorio accanto ai medici in formazione per la mobilitazione nazionale unitaria. Non solo, hanno aggiunto “il 29 aderiremo alla giornata dei ‘Medici in Mobilitazione permanente, uniti per il Servizio Sanitario Nazionale’ insieme a studenti in medicina, neolaureati, camici grigi, specializzandi e corsisti in medicina generale”.
“Dopo anni di lotte, solo l’emergenza pandemica ha indotto il Governo ad allargare di 4.200 posti i contratti di formazione specialistica, ma ancora non bastano a soddisfare i fabbisogni formativi e di salute. Chiediamo una profonda e completa revisione della filiera formativa e una maggiore integrazione dei servizi sanitari, a partire da quelli territoriali che soffrono da troppi anni della discontinuità organizzativa con la Medicina Generale. È necessario rilanciare l’unità di sistema dalla formazione all’organizzazione dei servizi”, concludono.