“Le Regioni effettuino investimenti sulla prevenzione che, a medio, termine, è la funzione in grado di generare i maggiori risparmi sulla spesa sanitaria”. E’ l’appello lanciato dalla Federazione veterinari e medici (Fvm) alla luce della circolare Balduzzi, che “definisce un modello essenziale di dipartimento di prevenzione, coerente con le esigenze reali ed attuali del Paese, di cui debbono dotarsi tutte le Regioni che non abbiamo nel tempo sperimentato e consolidato modelli più articolati e complessi di dipartimentalizzazione delle aree medica e veterinaria che assicurano la prevenzione primaria”.
La Fvm sottolinea come la circolare del ministro abbia “definitivamente chiarito che l’assetto organizzativo dei dipartimenti debba necessariamente prevedere specifiche e distinte strutture organizzative che si occupino del tema cruciale della sicurezza alimentare coniugando le autonome professionalità dei medici e dei veterinari”. Una prevenzione ancor più urgente se si considerano gli ultimi casi in cui in cui è stata utilizzata illegalmente carne di cavallo nelle preparazioni alimentari, casi "che dimostrano l’importanza di una costante e sistematica manutenzione, sia sul piano normativo ed organizzativo sia sul piano delle risorse e delle strategie poste in essere”.