3 ottobre -
“Credo non ci sia niente di più sacro che medico e industria lavorino insieme in modo trasparente. Noi crediamo che la collaborazione sia fondamentale perché il rapporto con il medico è utile al medico perché riusciamo a trasferire i progressi della nostra ricerca. Ma è importante anche per noi che riceviamo input per indirizzare meglio la nostra ricerca”. Così ha esordito nel suo intervento al 72° Congresso Fimmg
Massimo Scaccabarozzi, presidente Farmindustria.
Durante il suo intervento Scaccabarozzi ha poi toccato il tema dell’equivalenza terapeutica e della famigerata determina Aifa (sospesa) contro cui le posizioni delle aziende e dei medici di famiglia coincidono. “Se la determina Aifa non sarà modificata verrà minata Libertà prescrittiva dei medici e la continuità terapeutica dei pazienti”.
E in questo senso il presidente degli industriali del farmaco ha rinnovato il “il supporto alla centralità del medico cui noi saremo sempre al fianco. Non è giusto che cittadini siano sottoposti a qualcosa che non è scienza solo perché un non medico ha deciso per lui”.