10 settembre -
E’ negativo il giudizio del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sul numero chiuso, mentre è opportuna “una selezione, anche dura, durante i corsi di laurea”. “Io vengo da un mondo dell'Università senza numeri chiusi, che dava a tutti le stesse possibilità - ricorda - Il numero chiuso o programmato è contro la libertà di scelta e la democrazia e, ad esempio, penalizza gli studenti lavoratori. Che senso ha fare domande sulla letteratura a chi deve studiare medicina? Noi vogliamo un'università che fa selezione, ma sul campo: si iscrivono in mille, magari a metà ne arrivano 500 e altri 100 alla laurea”, ha sottolineato Zaia: dunque “no al numero chiuso e alla frequenza obbligatoria, si' a una grande selezione durante i corsi”.
10 settembre 2013
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