16 maggio -
"Impensabile che giovani medici che frequentano la Scuola di Medicina generale, direttamente promossa dalla Regione con il supporto delle rispettive Associazioni e dei sindacati, guadagnino la metà e non abbiano lo stesso contratto dei loro colleghi che frequentano diverse scuole di specializzazione". Ad affermarlo la deputata dell'Udc Paola Binetti, che con una nota si è unita ieri alla protesta dei giovani medici davanti a Montecitorio.
"Oggi - ha proseguito Binetti - sono giustamente in piazza per rivendicare gli stessi vantaggi fiscali (svantaggi in qualche caso), le stesse opportunità di arrotondare il proprio guadagno con iniziative professionali in orari diversi da quelli previsti per il proprio contratto. Chissà che il Ministro Fornero, così sensibile al tema delle pari opportunità e al tema del lavoro dei giovani, non voglia intervenire per fare giustizia, cercando e trovando un accordo con i colleghi Ministri Balduzzi e Profumo. I giovani medici - ha concluso la deputata dell'Udc - cercano solo giustizia e riconoscimento delle loro competenze".
16 maggio 2012
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