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QS Edizioni - lunedì 1 luglio 2024

Fimmg. “Consiglieremo di scrivere ‘non sostituibile’ per tutelarci”

25 gennaio - “Consiglieremo ai medici di famiglia di scrivere sempre 'non sostituibile’ sulla ricetta. È l'unico modo per difenderci da responsabilità imponderabili e sapere quale farmaco i nostri assistiti assumono”. Così il segretario nazionale della Federazione medici di medicina generale, Giacomo Milillo, ha ribadito oggi all’Adnkronos quanto già dichiarato ieri quando il testo del decreto liberalizzazioni non era ancora stato ufficialmente diffuso. L'oggetto è, chiaramente, la norma del decreto sulle liberalizzazioni che obbliga il medico a specificare, in ogni ricetta, se il farmaco prescritto è sostituibile o meno con l'equivalente generico. “Si è persa un'occasione per una revisione generale della materia”, ha detto Milillo, che prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, aveva chiesto al Governo di rinunciare a un “provvedimento affrettato” per affrontare la questione con un decreto ministeriale o legislativo. Invece così non è stato e per tutelarsi, i medici “non avranno altra possibilità che scrivere 'non sostituibile’ sulla ricetta”.
Per il segretario Fimmg, inoltre, prevedendo per il medico l'obbligo di informare il paziente dell'eventuale presenza in commercio di medicinali equivalenti, “la legge dà per scontato qualcosa che il medico non è in grado di fare, non disponendo di informazioni dettagliate, di cui non dispone nemmeno l'Agenzia italiana del farmaco”.
25 gennaio 2012
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