25 novembre -
L’Assemblea Nazionale di Federfarma ha approvato oggi l’Accordo per il rinnovo del CCNL dei 70.000 dipendenti delle farmacie private, siglato con Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil, Fisascat-Cisl.
“L’Accordo – afferma la Federazione dei titolari di farmacia in una nota - è stato raggiunto dopo una lunga trattativa, nel corso della quale alle fisiologiche difficoltà di ogni contrattazione si è sommata la inedita delicatezza del momento che il Paese sta attraversando. A rendere ancora più complesse le trattative hanno, inoltre, contribuito le numerose incertezze che gravitano sul settore delle farmacie, nell’attesa di una nuova Convenzione farmaceutica che dovrà delineare ruolo, funzioni e remunerazioni della nuova farmacia dei servizi”.
Tuttavia, sottolinea Federfarma, “proprio la consapevolezza della gravità della situazione e la volontà di salvaguardare chi professionalmente opera in farmacia, ha spinto Federfarma ad accelerare le trattative per la definizione di un Accordo che potesse assicurare a tutti i dipendenti immediati e concreti benefici economici. In quest’ottica e tenendo ben presente che le nuove retribuzioni costituiscono il minimo salariale garantito in tutte le farmacie italiane, grandi o piccole che siano, sono stati responsabilmente accordati gli incrementi economici necessari per adeguare le retribuzioni all’incremento del costo della vita”.
Allo stesso tempo, aggiunge la nota di Federfarma, “con un’attenzione rivolta soprattutto ai più giovani, sono state create, tramite l’apprendistato, le premesse per agevolarne l’accesso al lavoro e, con la previdenza complementare integrativa, la possibilità di costruire un futuro meno incerto”.
A breve, Federfarma incontrerà nuovamente le Organizzazioni sindacali dei lavoratori per portare a compimento il processo di rinnovo del CCNL, con ulteriori interventi in materia di videosorveglianza, Ecm, trasferimenti del personale nelle società, nuovi servizi.