15 marzo -
“Le trattative sono al momento sospese - dice
Gianfranco Breccia, segretario nazionale dello Snami - perché abbiamo necessità di avere certezze e chiarezza su alcuni aspetti che il Nostro sindacato ritiene nodali e pregiudiziali. Innanzitutto l’aspetto economico, sia nazionale che regionale, come piccolo ristoro per una categoria che è in grossa sofferenza. Dobbiamo riflettere insieme per risolvere il problema della rappresentatività sindacale a livello periferico, il problema del debito formativo e come salvaguardare alcuni progetti virtuosi ed accordi in essere che stanno contribuendo a sostenere una buona sanità territoriale”.
“Alcuni aspetti concreti della professione - conclude Breccia - come la regolamentazione dell’accesso alla professione dei giovani Medici e il trovare le soluzioni per formare anche fuori borsa i medici che già lavorano nel territorio, devono vederci impegnati a trovare tutte le soluzioni possibili per “normare” formalmente nuove soluzioni per rafforzare i percorsi della Medicina Generale”.