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QS Edizioni - giovedì 21 novembre 2024

Di Silverio (Federspecializzandi): "Siamo indignati"

13 ottobre - "Mi unisco alle preoccupazioni espresse da Andrea Filippi per i precari, sottolineando che se il sistema sanitario non può essere lasciato nelle mani dei precari, figuriamoci se può essere lasciato in mano ai medici specializzandi". Ad affermarlo è stato Pierino Di Silverio, presidente di Federspecializzandi, sottolineando che "siamo medici in formazione. Il nostro compito è formarci per diventare bravi medici, non sopperire alle carenze del sistema e alla carenza di medici di ruolo. Noi siamo anche i futuri medici. Coloro che quindi, tra 5 anni, subiranno gli effetti peggiori dei tagli imposti con le manovre.
Dobbiamo imparare ad indignarci. Ad indignarci anche per la persistenza di un percorso formativo dei medici inadeguato. Vogliamo una formazione che ci renda medici certificati non solo dal Ssn, ma soprattutto dai cittadini, dal loro stato di salute e dalla loro soddisfazione nei confronti di un Ssn di qualità e di prestazioni efficaci.
Dobbiamo pretenderlo. E contrastare una realtà che bastano pochi numeri per descriverla: nel 2010 oltre 100 mila persone hanno lasciato l'Italia perché non gli offriva opportunità di lavoro. Di questi, 50mila erano laureati e il 20% medici. Non si tratta, però, solo di fuga di cervelli. I pazienti fuggono e cercano cure all'estero. Di fronte a questo, il quadro di criticità del Ssn è chiaro".
13 ottobre 2011
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