14 febbraio -
“Trovo inappropriato che Cgil, Cisl e Uil bacchettino la presidente Barbara Mangiacavalli che ha voluto sostenere la gente che rappresenta: per fortuna gli infermieri si sono accorti che il loro ordine di appartenenza si è schierato dalla loro parte per la salvaguardia della loro dignità professionale”.
Così il presidente del sindacato Nursing Up,
Antonio De Palma, commenta la lettera che la triplice ha inviato oggi alla neopresidente Fnopi (Federazione nazionale ordini delle professioni infermieristiche).
Il Nursing Up ritiene che la lettera abbia “toni velatamente intimidatori” in cui la accusano di essersi schierata in modo “inappropriato, inusuale - si legge - e di parte” con i sindacati che hanno proclamato la mobilitazione, provocando “una potenziale torsione – scrivono - in grado di determinare conseguenze anche oltre la conclusione del percorso contrattuale”.
“Ma di quale contratto parlano? – commenta De Palma - Quello che, a spizzichi e bocconi, l'Aran propone ogni volta che incontra i sindacati? Oltretutto al ribasso, rispetto alle richieste avanzate dalla categoria ormai da 10 anni”.
“
Cara Barbara - conclude De Palma - qui non esistono schieramenti: sei solo dalla parte degli infermieri. Noi, tutti insieme, non temiamo gli attacchi di nessuno, andremo avanti compatti verso lo sciopero nazionale del 23 febbraio. Ci saremmo meravigliati, questo sì, se la posizione della Fnopi fosse stata diversa”.