toggle menu
QS Edizioni - sabato 21 dicembre 2024

Governo e Parlamento

Speranza alla Fimmg: “Dipendenza medici di famiglia non è il cuore della vicenda. Ora al lavoro per integrazione mmg con resto del Ssn”. E annuncia: “Più risorse per il Fondo sanitario”

di L.F.
immagine 7 ottobre - Il Ministro della Salute al 78° Congresso del sindacato: “I medici di famiglia sono essenziali per costruire un Ssn più forte. Non dobbiamo rinunciare a questa presenza di capillarità sul territorio”. E poi sui vaccini: “A chi ha dubbi dico parlate con il vostro medico di famiglia”. Su sospensione Moderna da parte di Svezia e Danimarca per i più giovani: “L'Italia non ha nessuna indicazione che vada nella direzione della sospensione”. Per l'aumento del Fondo si ragiona su di un incremento di 2 mld per il 2022 e altri 4 mld per il biennio 2023-2024.
“I medici di famiglia sono essenziali per costruire un Ssn più forte. Non dobbiamo rinunciare a questa presenza di capillarità sul territorio. Dobbiamo lavorare insieme ai medici di famiglia per costruire un nesso sempre più stretto tra la loro funzione e il resto del servizio sanitario”. È quanto ha affermato il Ministro della Salute, Roberto Speranza al 78° Congresso della Fimmg in corso a Villasimius dove ha toccato anche la principale questione sul tavolo, ovvero il tema del passaggio alla dipendenza. “È un tema da discutere in un secondo momento – ha precisato - non è il cuore della vicenda e chi insiste su questo tema vuole solo alimentare uno scontro. A me interessa costruire un Ssn migliore valorizzando i medici di famiglia”.
 
“Se c’è qualcuno che pensa che la figura del medico di famiglia sia una figura del passato si sbaglia di grosso”, ha chiarito il Ministro che ha detto: “Non rinuncerò mai al presidio dello studio del medico di famiglia sul territorio”.
 
Speranza ha parlato anche del Fondo sanitario: “Siamo arrivati a 122 mld. Il Pnrr sono spese straordinarie e ora occorre lavorare da subito perché fin dalla prossima manovra occorre aumentare il Fondo, così anche le risorse del Pnrr possano trovare una copertura a regime”. A quanto si apprende le cifre in ballo parlano di un incremento di 6 miliardi per il prossimo triennio (2 mld in più per ogni anno 2022-2023-2024).
 
 
Il Ministro ha parlato anche della decisione di Svezia e Danimarca di sospendere l’uso del vaccino Moderna per le fasce più giovani. L'Italia non ha “nessuna indicazione che vada nella direzione» della sospensione del vaccino Moderna per le fasce di età più giovani. Credo ci sia bisogno di più coordinamento tra Paesi. E ritengo che dobbiamo fidarci delle autorità internazionali, a partire dall'Ema che è la nostra agenzia di riferimento e ha espresso giudizi molto netti sulla materia”, ha aggiunto.
 
Speranza sempre sui vaccini ha chiesto poi ai medici di famiglia con ancora più forza di “convincere gli indecisi. A loro dico `date evidenze scientifiche. A chi ha dubbi dico `parlate con il vostro medico di famiglia´ - ha aggiunto Speranza - Tra poche ore ci confronteremo in Consiglio dei ministri sulle riaperture “e voglio essere chiaro: questo è possibile solo grazie ai vaccini”, ha affermato il ministro. “La campagna di vaccinazione sta andando bene e i risultati sono incoraggianti”. E “questi risultati ci permettono di fare un ulteriore passo in questo percorso di gradualità che il governo ha scelto e che secondo me va nella direzione giusta”.
 
Speranza ha poi parlato anche della riapertura delle discoteche. “Continuiamo con gradualità sulle aperture. E questo sarà l'oggetto della discussione che faremo oggi in Consiglio dei ministri. Penso che il Comitato tecnico scientifico vada ascoltato sempre con grandissima attenzione. In questi mesi le indicazioni che ci ha dato sono state preziose. Ma è chiaro che c'è un dibattito a livello di Cdm che ha tutta la possibilità e l'autonomia di valutare. Ma non dobbiamo leggere ogni singolo passaggio come una fotografia di un instante: vediamo il percorso. Vediamo dove eravamo e dove siamo arrivati”.
 
“Penso - ha aggiunto Speranza - che i vaccini siano la vera arma che ci fa intravedere una stagione diversa. In queste ore discutiamo di possibilità di ulteriori aperture. Di qui a poche ore ci confronteremo in Consiglio dei ministri su questo. Ma questo è possibile grazie ai vaccini. La campagna di vaccinazione ha dato risultati molto incoraggianti e sono proprio questi risultati a metterci nelle condizioni di poter fare ulteriori passi in questo percorso di gradualità che il Governo ha scelto e che secondo me va nella direzione giusta”. «Il Governo in tutti questi mesi - ha concluso - ha messo avanti la priorità del diritto alla salute, pur provando ad incrociare la domanda che è arrivata da tanti settori economici. Non dimentichiamoci dove eravamo e dove siamo. L'Italia di mesi fa era un Paese con un enorme numero di limitazioni. Oggi grazie alla campagna di vaccinazioni ci possiamo permettere tutta una serie di possibili aperture che solo mesi fa sembravano impossibili”.
 
Infine una battuta anche sull’Ecm: “La formazione è fondamentale e bisogna lavorare per ripristinare il normale percorso”.
 
 
L.F.
7 ottobre 2021
© QS Edizioni - Riproduzione riservata