Stefano Vella, attuale Direttore del Centro GLOB - Centro nazionale salute globale dell’Istituto superiore di sanità come successore di
Mario Melazzini (nel frattempo diventato DG dell’Aifa) ha ottenuto il placet della Stato-Regioni per la nomina a presidente dell'Aifa che diventerà operativa con il decreto del ministro atteso a breve, forse già domani (venerdì 31 marzo).
La ratifica della scelta sul nome
proposto dal ministro della salute Beatrice Lorenzin, dopo che le Regioni hanno detto si all’unanimità alla nomina sia in
Commissione salute che in Conferenza dei presidenti, è arrivata definitivamente poco fa in Stato-Regioni.
I nomi sui quali la ministra doveva scegliere
proposti dalle Regioni erano tre. Oltre a Vella c’erano
Giuseppe Remuzzi, Direttore del Dipartimento di Medicina dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII (ex Ospedali Riuniti) di Bergamo e coordinatore delle ricerche del Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare "Aldo e Cele Daccò” dell’Istituto Mario Negri, indicato come candidato 'ideale' da parte delle Regioni e
Carlo Gaudio, Ordinario di Cardiologia alla Sapienza di Roma, dove è anche Direttore del Dipartimento Cuore e Grossi Vasi “A. Reale e Direttore Struttura Complessa di Cardiologia e Angiologia.
Su Remuzzi e Gaudio però, si sono subito
manifestate diverse polemiche che hanno portato alla loro uscita dalla corsa alla presidenza.
Stefano Vella, 65 anni a giugno, è un medico specializzato in malattie infettive e in medicina interna e ha diretto il Dipartimento del Farmaco dell’ISS a partire dalla sua costituzione, nel 2003, fino al 2016, quando ha assunto la carica di direttore del Centro nazionale salute globale dell’Istituto superiore di sanità che lascia ora per la presidenza Aifa.
Questo il curriculum di Stefano Vella