28 luglio -
“La conversione in legge del decreto vaccini è un passo fondamentale per la politica sanitaria di questo Paese. Dopo oltre 50 giorni di dibattito serrato ed aperture verso l’opposizione che hanno portato alla sostanziale modifica del provvedimento, oggi con il via libera definitivo da parte della Camera il Governo mette in sicurezza la salute dei italiani, ed in particolare dei più fragili”. Così il responsabile sanità del PD,
Federico Gelli, ha commentato l’approvazione del decreto vaccini da parte della Camera.
“Ieri l’ultimo bollettino dell’ISS ci ha mostrato come, dall’inizio dell’anno, si siano superati i 3800 casi di morbillo, con 3 morti ed oltre 1500 ricoveri. Intervenire in maniera rapida ed efficace è a questo punto imprescindibile. E, voglio sottolineare ancora una volta, non possiamo permetterci di aspettare l’esplosione di ulteriori emergenze legate a focolai pericolosi di altre patologie. I vaccini non sono farmaci curativi ma servono per prevenire la diffusione di malattie”, prosegue il deputato dem.
“Con il decreto, non ci limitiamo a reinserire l’obbligo vaccinale, ma ci impegniamo a migliorare la farmacovigilanza, istituire quell’Anagrafe nazionale vaccini che ci permetterà di mappare in maniera puntuale la situazione delle coperture nel Paese, estendere gli indennizzi e rafforzare le attività di comunicazione istituzionale per far conoscere sempre più l'importanza dei vaccini. Questo è un provvedimento di civiltà".