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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Roccella: Stati vegetativi non sono malati terminali

9 febbraio - “Si deve rompere il legame fra le Dichiarazioni anticipate di trattamento e le persone in stato vegetativo”. Ne è convinta il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, che intervenendo alla 1a Giornata nazionale degli stati vegetativi ha evidenziato che le persone in questo stato non sono da considerarsi tra la vita e la morte: “Non sono terminali, ma sono in una condizione di disabilità estrema”.
Secondo Roccella, dunque, è necessario fare il punto sulle nuove acquisizioni scientifiche per rompere le mura entro le quali sono costrette queste persone: Loro sentono e vivono, hanno bisogno di noi ed è nostro compito prendercene cura”. Sarà  unque compito del Ssn raccogliere quelle istanze che provengono dalle famiglie. “Il problema – ha però osservato  Roccella – è quello della destinazione dei fondi, per questo le associazioni sono fondamentali e sul territorio sono il nostro interlocutore. Su questo siamo impegnati per un processo condiviso, per superare le lacerazioni, per rompere le polarizzazioni ideologiche”.
 
9 febbraio 2011
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