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QS Edizioni - lunedì 25 novembre 2024

Milillo (Fimmg): proclamiamo lo stato di agitazione

1 febbraio - “Registriamo con amarezza il no del Ministro Brunetta alla richiesta di tutte le categorie mediche di rinviare le sanzioni per il mancato utilizzo dei certificati on-line. Per questo ci vediamo costretti, come annunciato, a proclamare lo stato di agitazione”. Così Giacomo Milillo, segretario nazionale della Fimmg. “Siamo sempre stati favorevoli all’innovazione – ha aggiunto Milillo –  ma non possiamo accettare diktat arroganti. I medici non possono essere intimoriti e devono essere messi in grado di lavorare con serenità. L’attività assistenziale non può essere disturbata dal timore di essere sanzionati, soprattutto quando il sistema non è ancora perfettamente rodato. Abbiamo più volte evidenziato, sulla base di studi e sondaggi, che persistono blocchi frequenti nel sistema di certificazione on-line e soprattutto per quanto riguarda il call center bisognerà trovare sistemi alternativi. Lanciamo perciò un appello agli altri sindacati medici affinché si uniscano allo stato di agitazione”.
“Invito i medici di famiglia a rimanere tranquilli – ha concluso il segretario – abbiamo attivato il pronto soccorso legale della Fimmg nazionale con un pool di avvocati che saranno messi a disposizione dei nostri iscritti per tutelarli nel caso di eventuali azioni legali”.
1 febbraio 2011
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